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Sassuolo, con l'Atalanta per spodestare la Dea. De Zerbi ha tante armi in piùTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 31 dicembre 2020, 09:15Serie A
di Antonio Parrotto

Sassuolo, con l'Atalanta per spodestare la Dea. De Zerbi ha tante armi in più

La sorpresa degli ultimi anni di Serie A è stata indubbiamente l'Atalanta di Gasperini. La formazione nerazzurra in questa stagione sta avendo un buonissimo rendimento (è approdata agli ottavi di finale di Champions League in un girone difficile) ma in campionato sta avendo un andamento singhiozzante. Al momento la Dea è fuori dalla zona europea, così come la Lazio, e si è fatta rimontare 2 gol nell'ultima gara del 2020 contro il Bologna, forse per un pizzico di 'arroganza' e 'superbia'. Domenica 3 gennaio al Gewiss Stadium arriva l'affamato Sassuolo di Roberto De Zerbi, quarta forza del campionato e rivelazione della stagione. Una gara importantissima con il Sassuolo che proverà a 'spodestare' definitivamente la Dea, rubandole lo scettro di sorpresa della Serie A per un ideale passaggio di consegne, ma naturalmente, non sarà sfida semplice per Berardi (7 gol in 13 partite) e compagni.

Il Sassuolo sorride perché pian piano sta ritrovando le armi a sua disposizione. Filip Djuricic dovrebbe essere della gara, Jeremie Boga sta iniziando a carburare come ai vecchi tempi (la speranza neroverde è che le voci di mercato non lo distraggano), Manuel Locatelli sempre sontuoso in mezzo al campo, sta rientrando Gregoire Defrel, è tornato Ciccio Caputo, giocatore fondamentale per gli schemi di De Zerbi. Con lui in campo dall'inizio, sarà un caso ma forse no, il Sassuolo è tornato a realizzare 3 gol: nelle 5 gare saltate da Ciccio, il club neroverde aveva segnato al massimo 2 gol (match esterno contro il Napoli e contro il Verona). Poi un solo gol realizzato in 3 partite, quello contro il Benevento. Con Ciccio in campo dall'inizio invece la musica è diversa: eccezion fatta per la sfida con l'Udinese (il centravanti non era al meglio, per usare un eufemismo, toccò solo 9 palloni) il Sassuolo è sempre andato a segno: una rete con il Cagliari, 4 allo Spezia, 4 al Crotone, 4 al Bologna, 3 al Torino. Aggiunti ai 3 con la Sampdoria fanno 2,7 gol a partita, praticamente 3 reti a gara.


Altro 'recupero' importante è quello di Hamed Junior Traoré. L'ivoriano classe 2000 (non va dimenticato il suo anno di nascita) era un po' sparito dai radar ma ha realizzato 2 gol nelle ultime 3 gare giocate da titolare e ora sfiderà Djuricic per un ruolo da titolare. "Sono più sciolto, più libero, mi ha aiutato anche il mister a ritrovare la condizione, sono contento, è anche merito della squadra - ha detto dopo la Samp - Il mister stimola tutti i ragazzi, chiede sempre di più, urla, ti fa tirare fuori quello che hai dentro, lui è così e non cambierà". E De Zerbi e il Sassuolo sorridono.