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Milan-Udinese 1-1, le pagelle: Becao, serata magica. Leao e Stryger Larsen sciaguratiTUTTO mercato WEB
© foto di DANIELE MASCOLO
giovedì 4 marzo 2021, 06:50Serie A
di Gaetano Mocciaro

Milan-Udinese 1-1, le pagelle: Becao, serata magica. Leao e Stryger Larsen sciagurati

MILAN (pagelle a cura di Gaetano Mocciaro)

Donnarumma 5 - L'Udinese non tira mai in porta, quando lo fa va in gol e il colpo di testa di Becao è tutt'altro che irresistibile. Si fa ingannare dal velo di Nestorovski.
Kalulu 6 - Una buona prestazione se non altro in fase difensiva. E non disdegna ogni tanto di sganciarsi. (Dal 63' Calabria 6 - Entra e si ritrova in una situazione da subito complicata. Serata non facilissima, fa quel che può).
Kjaer 6 - Sbaglia clamorosamente su Nestorovski nella ripresa ma prima e dopo si rende protagonista di un paio di chiusure importanti.
Romagnoli 6 - Torna titolare dopo un turno di stop ed evidentemente saltare un giro gli ha fatto bene. Salva a porta vuota un gol praticamente fatto da Nestorovski.
Théo Hernandez 5 - Un paio di sgasate ma non sfonda. E soprattutto regala quasi un gol ai friulani nella ripresa e perde il confronto con Becao in occasione della rete dei bianconeri.
Tonali 6 - Pulito, preciso. Sbaglia pochissimo in fase d'impostazione ma la sua partita dura solo un tempo, prima di lasciare per qualche problemino fisico. (Dal 46' Meite 6 - Scuote nei primi minuti la squadra impegnando Musso, ci mette comunque tanta corsa).
Kessié 7 - La palla del rigore al 97' pesa tantissimo, lui è freddo ed evita al Milan una figuraccia. Nel complesso l'ivoriano era uno dei pochi a salvarsi, come sempre.
Castillejo 6 - In una partita praticamente bloccata, lo spagnolo si gioca in un paio d'occasioni la carta della giocata individuale impegnando Musso. Nel complesso non demerita. (Dal 75' Saelemaekers sv).
Brahim Diaz 5.5 - Qualche buono spunto ce l'ha, dribbling facile e sa saltare l'uomo. Ma è troppo leggero e non ha lo spunto di Calhanoglu. (Dal 63' Hauge 5.5 - Il norvegese non incide nemmeno stavolta, l'involuzione rispetto agli esordi è notevole).
Rebic 5.5 - Dopo la prova confortante contro la Roma il croato fa nuovamente un passo indietro. Nel primo tempo si fa notare per un duro intervento su Becao che gli costa il giallo. Raramente pericoloso, ha qualche sussulto nel finale e in fondo il mani di Stryger Larsen nasce da un suo traversone.
Leao 4 - Non vede quasi mai palla, non si fa quasi mai vedere. Abulico e ormai è una triste consuetudine da troppo tempo.
Allenatore Stefano Pioli 5.5 - Davanti le scelte sono obbligate, tuttavia nonostante un primo tempo bloccato non riesce a cambiare l'inerzia della squadra. Tiene Leao per tutto l'incontro nonostante il portoghese non faccia nulla per meritarlo.


UDINESE (pagelle a cura di Luca Chiarini)
Musso 6.5 - Quasi uno spettatore privilegiato nei primi quarantacinque minuti: sollecitato soltanto da un destro masticato di Castillejo e dal piattone morbido morbido di Brahim Diaz. Troppo poco per uno come lui. Nella ripresa è bravo a dire no a Kessié, che lo spiazza al fotofinish dagli undici metri.
Becao 7 - Le botte da orbi con Rebic ne ammaccano il volto, ma non l'attitudine: reagisce con prontezza a qualsiasi situazione gli capiti a tiro, blindando insieme agli altri due centrali il terzetto. Suggella una serata magica con il gol: in Serie A ha segnato due reti, entrambe al Milan. Scherzi del destino.
Bonifazi 6.5 - Muscoli e sostanza per il bastione (quasi) impenetrabile dei friulani. Coordina i movimenti con i due braccetti e lascia le briciole agli attaccanti rossoneri. Gran serata anche per lui.
Nuytinck 6.5 - Sempre in controllo e di rado trafelato sulle accelerazioni rossonere nelle zone di sua competenza. Chiude gli spazi e gioca d'anticipo: convincente e pressoché perfetto.
Molina 6.5 - Falsa partenza con un corner subitaneamente regalato ai rossoneri. Ma nel primo tempo è l'unica miccia in grado di far detonare le sparute iniziative offensive dell'Udinese: dopo un bello scambio con De Paul offre a Pereyra, che non è preciso. Più accorto dopo la ripresa.
Pereyra 7 - Gotti gli cuce addosso un ruolo di collante che ben si sposa con le sue caratteristiche. Si applica e regala qualche sprazzo pregevole qua e là, senza far strabuzzare gli occhi fino al secondo tempo, quando sale in cattedra e fa saltare il banco là davanti. (Dall'82' Samir sv).
Arslan 6 - Sa essere prezioso in cabina di comando, pur non eccellendo nel palleggio. Si adegua all'andamento dell'incontro e dà manforte alla retroguardia con un senso del posizionamento che questa sera lo agevola. (Dal 71' Walace 6 - Partecipa alla difesa a oltranza dei friulani).
Makengo 5.5 - Mezzala di rottura e poco più. La sua fisicità torna utile quando c'è da far quadrato per respingere gli assalti del Milan, ma quando prova a governare la manovra son dolori. (Dal 56' Llorente 6 - Ravviva l'attacco: l'ingresso giusto al momento giusto).
Zeegelaar 5.5 - Tiene bene sulla sinistra nella prima metà, centellinando le discese, anche perché il gioco tende a svilupparsi principalmente sul fronte opposto. Stoppa involontariamente una conclusione di Pereyra, in modo del tutto fortuito. (Dal 71' Stryger Larsen 4 - Una schiacciata pallavolistica che regala al Milan l'uno a uno: scellerato).
De Paul 7 - Procura i brividi a Gotti con quella smorfia di dolore per un presunto problema alla coscia. Poi si riassesta e alterna le due fasi con ottima proprietà: in queste gare sa mettere anche tanta sostanza. Assist da fermo per la zuccata di Becao.
Nestorovski 5 - L'impostazione di Gotti prevede una vittima sacrificale: lui. Il suo isolamento è inesorabile conseguenza del baricentro basso imposto dal tecnico bianconero: si sbatte ed è apprezzabile la sua disponibilità, ma tocca pochissimi palloni. Uno di questi è un cioccolatino soltanto da appoggiare in porta, ma Romagnoli gli strozza l'urlo in gola.
Allenatore Luca Gotti 6.5 - Un'Udinese operaia che per poco non fa calare il gelo a San Siro con una prestazione che poco a che vedere con i canoni estetici del tempo. Non se ne cura, giustamente, perché la squadra si aggrappa a pochi semplici concetti e frena la seconda forza del campionato.