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Italia al piccolo trotto, bastano Berardi e Immobile. Secondo tempo da dimenticareTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 25 marzo 2021, 22:34Serie A
di Andrea Losapio

Italia al piccolo trotto, bastano Berardi e Immobile. Secondo tempo da dimenticare

Bastano 40 minuti agli uomini di Mancini a liquidare l'Irlanda del Nord. Sonnolento il secondo tempo

LE FORMAZIONI - Mancini decide di non rischiare Barella, arrivato solamente ventiquattro ore prima, varando un centrocampo nuovissimo considerata l'assenza di Jorginho. Fuori anche Chiesa e Bernardeschi, c'è Immobile al centro dell'attacco. L'Irlanda del Nord utilizza un 3-5-2 molto difensivo, con una difesa molto forte fisicamente.

ITALIA PADRONA DEL CAMPO - L'inizio vede un Irlanda del Nord volenterosa ma poco incisiva, mentre l'Italia quando avanza dà sempre problemi. La prima occasione arriva all'undicesimo, con un lancio lungo dalla trequarti e Johnny Evans che si perde Immobile che, davanti a alla porta di Peacock-Farrel, si impietosisce e sbaglia l'impatto con il pallone. Sono le prove generali del gol, con Berardi che sfonda sulla destra e da posizione defilata infila il portiere sotto la traversa. Tre minuti dopo lo stesso Berardi serve Immobile che, un'altra volta, non riesce a battere il portiere nordilandese. Infine è Emerson, ancora su un cross di Berardi, che si tuffa di testa mandando fuori.

RADDOPPIO E RABBIA - C'è solo una squadra con il pallone, ed è l'Italia. Per questo è quasi incredibile come il raddoppio arrivi con un contropiede: Insigne sospinge il pallone verso Immobile che, andato via all'avversario, spara verso la porta. Peacock-Farrel si addormenta e lascia la via libera per il 2-0 che tranquillizza tutti, tranne il centravanti della Lazio che si scaglia in una esultanza rabbiosa dopo le tante partite senza reti in azzurro. L'unico squillo è quello di White, a inizio secondo tempo, poi ricomincia la rumba, con Immobile ancora una volta vicino alla rete.


C'È SPAZIO ANCHE PER DONNARUMMA - Nella costruzione dal basso arriva un errore grosso fra Locatelli e Donnarumma. L'indecisione viene spazzata via da un ottimo intervento del portiere, che mette il gambone e evita di capitolare sull'inserimento di White. Subito dopo Magennis avrebbe lo spazio per la conclusione, ma il portiere del Milan chiude tutto, smanacciando quando può. Di fatto l'Italia nella seconda frazione dorme - anche un pelo troppo - rischiando in un paio di situazioni di rimettere in gioco gli albionici. Il risultato però non cambia più, nonostante una stupidaggine tra Donnarumma e Verratti che rischiano di lasciare il gol a McNair.

ITALIA-IRLANDA DEL NORD
Marcatori: Berardi 13', Immobile 39'.

Italia (4-3-3)
Donnarumma; Florenzi, Bonucci, Chiellini, Emerson (dal 75' Spinazzola); Pellegrini (dal 64' Barella), Locatelli (dall'84' Pessina), Verratti; Berardi (dal 75' Chiesa), Immobile, Insigne (dall'84' Grifo).

Irlanda del Nord (3-5-2)
Peacock-Farrel; Smith, Evans, Cathcart; Dallas, McNair, McCann (dal 77' Thompson), Davis, Evans (dal 46' Saville); White (dal 64' Lavery), Magennis (dal 77' Lafferty).