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ESCLUSIVA TMW - Tifosi a Euro2020? Qui Budapest: “Sì. I vaccini russo e cinese aiutano”TUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
lunedì 5 aprile 2021, 19:00Serie A
di Ivan Cardia
esclusiva

Tifosi a Euro2020? Qui Budapest: “Sì. I vaccini russo e cinese aiutano”

Entro il 7 aprile la UEFA chiede rassicurazioni sugli stadi aperti per gli Europei. TMW viaggia nelle 12 città di Euro2020 per capire a che punto siamo.
Budapest è terra di calcio e di tifosi, anche in tempi di pandemia. Sebbene attualmente si giochi a porte chiuse, l’Ungheria è tra gli Stati che più si sono impegnati per garantire la presenza degli spettatori sugli spalti a inizio stagione. E ci sono pochi dubbi sul fatto che il governo guidato da Orban, appassionato di calcio e risoluto a non farsi scappare Euro2020 anche visti gli investimenti infrastrutturali fatti, risponderà positivamente alle richieste della UEFA. Come noto, entro il 7 aprile le nazioni ospitanti gli Europei dovranno dare garanzie sotto questo punto di vista e anche comunicare l’affluenza che ritengono di poter assicurare (sono comunque esclusi i tifosi stranieri). Alla Puskás Aréna sono attualmente in programma le tre gare dell’Ungheria nel girone: Portogallo (15 giugno), Francia (19) e Germania (23), più una gara degli ottavi di finale.

Ne abbiamo parlato con Matyas Szeli, giornalista di Nemzeti Sport: “Gergely Gulyás, capo di gabinetto del primo ministro, ha detto pochi giorni fa che lo stadio sarà aperto ai tifosi durante le partite di EURO2020. Potranno esservi, però, solo i vaccinati e questo è già stato comunicato alla UEFA. Al momento non è stato deciso quale sarà il numero massimo, ma la certezza è che i tifosi ci saranno”.

Qual è la situazione del contagio in Ungheria oggi?
“Numeri alla mano, non è particolarmente positiva in questo momento. Ma c’è da considerare che l’Ungheria sta procedendo spedita sulla campagna vaccinale: da questo punto di vista, aiuta molto il fatto che siano inoculati anche il russo Sputnik V e il cinese Sinopharm. A livello generale, le scuole e gli esercizi non essenziali sono chiusi; inoltre, è in vigore il coprifuoco dalle 20 alle 5. E l’uso della mascherina è obbligatorio. Il piano è di allentare queste restrizioni non appena si arriverà ad almeno 2,5 milioni di vaccinati con la prima dose. Dovremmo arrivarci entro la fine della prossima settimana”.


C’è stato il ritorno dei tifosi negli stadi?
“A oggi, non sono ammessi tifosi o spettatori in genere in qualsiasi evento che si svolga in Ungheria. A settembre Bayern e Siviglia hanno giocato in Champions qui, davanti a 15 mila tifosi, ma si parla di parecchio tempo fa ormai”.

Sono in programma test o esperimenti per capire come gestire l’afflusso degli spettatori in sicurezza?
“La Federcalcio ha reso noto che prima degli Europei si giocheranno le amichevoli contro Irlanda e Cipro, entrambe a Budapest ma allo Szusza Ferenc Stadium. Per ora però non sono stati comunicati eventuali esperimenti di questo tipo per questi eventi”.