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Sassuolo, De Zerbi: "Orgoglioso di quanto fatto. Ma penso sempre al prossimo passo"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 7 aprile 2021, 18:19Serie A
di Simone Bernabei

Sassuolo, De Zerbi: "Orgoglioso di quanto fatto. Ma penso sempre al prossimo passo"

Roberto De Zerbi, tecnico del Sassuolo che fra pochi minuti affronterà l'Inter nel recupero della 28^ giornata di Serie A, ha parlato a NeroeVerde su Sassuolo Channel: "Non riesco mai a godermi le cose, penso sempre al passo successivo da fare. Una volta firmato con Carnevali e parlato col dottor Squinzi, ho sentito un grande senso di responsabilità. Era come un sentirsi sotto esame, da qua era passato Di Francesco e aveva lasciato il segno, dovevo mettermi alla prova e dimostrare di essere all'altezza. Difficilmente mi fermo a pensare a quello che di buono è stato fatto, penso piuttosto a quello che avremmo potuto fare. E' un difetto perché non ti godi mai niente, ma è anche un pregio perché non molli mai e sei sempre proiettato sul come migliorare. Le poche volte in cui mi fermo e mi guardo indietro sono orgoglioso di quanto fatto, sono felice: a 41 anni avere 250 panchine totali, di cui quasi 150 in Serie A e più di 100 a Sassuolo è un vanto e un orgoglio. Ma questo non mi condiziona, piuttosto mi condiziona il non fermarsi. La mia carriera da allenatore sta lì, nel ricercare ciò che non si ha. Se tu sei una persona riflessiva come me lo trovi sempre qualcosa che non c'è. Il mio metodo di lavoro? E' la mia idea. Ci metto passione, studio, innovazione... poi c'è un aspetto determinate: il traguardo delle panchine al Sassuolo lo ho potuto tagliare grazie alla società, ma soprattutto grazie ai giocatori che mi hanno seguito. Loro sono lo strumento tramite il quale io vengo apprezzato o criticato".