L'Interista - A 80 milioni Hakimi sarebbe partito anche senza problemi economici
Senza Hakimi sarà un problema - si legge -. Il terzino marocchino è uno dei più forti al mondo e quando lasci partire uno dei top player che hai in casa non è mai un segnale positivo.
Pensiamoci bene però.
Suning ha sempre agito così, è sempre stata attenta ai costi anche prima che il Covid si presentasse al mondo. Per comprare dovevi ricavare e, venuti meno gli introiti dei botteghini e degli sponsor, l’unico modo per fare cassa arriva dal patrimonio interno del parco giocatori.
A differenza di altre squadre l’Inter ha giocatori che valgono una fortuna e può permettersi di sfogliare, anche se a malincuore, la margherita.
Hakimi è il prescelto e infatti partirà.
Non siamo ipocriti a 80 milioni il giocatore sarebbe partito anche senza urgenze economiche. Da quel momento in poi però toccherà alla dirigenza metterci la migliore delle “pezze”.
Spiace perché Hakimi è un grande giocatore e lo spettacolo che ci ha offerto quest’anno poteva essere solo l’inizio di una cavalcata sempre più trionfale.
Ma si sa, noi siamo l’Inter e il Trono di Spade ci fa un baffo!