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TMW RADIO - Brambati: "Juve, Allegri preso per tornare davanti. CR7? Follia discuterlo"
Ospiti: Massimo Brambati, Alessio Tacchinardi e Antonio Di Gennaro
Maracanà con Gianluca Viscogliosi e Cinzia Santangeli
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A parlare di Serie A a Maracanà, trasmissione di TMW Radio, è stato l'ex calciatore e procuratore Massimo Brambati.
Allegri darà qualche indicazione di mercato in conferenza stampa?
"Io credo sia stato preso per fare la differenza. Alla Juventus sono convinti di avere un buonissimo organico non sfruttato al meglio dal precedente allenatore. Se il mercato dovesse chiudersi oggi, davanti avrebbe Ronaldo, Morata, Dybala, Chiesa e Kulusevski. Avrebbe così un potenziale che non ha neanche l'Inter. Per me tutti insieme non giocheranno mai, già Morata, Ronaldo e Dybala sarebbe tanta roba. Ha tante frecce al proprio arco, tutti con caratteristiche differenti. Dybala poi ora è tornato, Pirlo non lo ha mai avuto veramente a disposizione. Per me credono in Dybala".
Quale l'obiettivo minimo della Juventus?
"Logico che parta per vincere tutto, non c'è un minimo. Certo, in Champions a volte sei legato a calcoli difficili da fare. Per esempio quando arrivò in finale a Berlino non era tra le favorite, invece ci arrivò all'atto conclusivo. Il campionato è alla portata e credo che abbiano riportato Allegri proprio per dare un'impronta vincente a questa squadra".
Inter, come vive la situazione dopo l'addio di Conte e Hakimi e l'arrivo di Inzaghi?
"Ad oggi ha perso solo un giocatore, ma ha perso l'allenatore che ha riportato l'Inter a vincere qualcosa. Bisogna vedere se i giocatori ora, senza quell'allenatore, hanno imparato a vincere, hanno capito come si fa".
Juve, la figura di Ronaldo è ingombrante?
"Discutere Ronaldo è una follia. Da quando è arrivato lui, credo che la Juventus si sia indebolita. Bonucci e Chiellini sono avanti con l'età, l'ultimo è mancato parecchio. A Ronaldo gli è stata messa una Juve non troppo competitiva, forse lo è stata realmente solo la sua 'prima'. Ronaldo ha sempre fatto più che il suo, non è stato supportato".
Allegri darà qualche indicazione di mercato in conferenza stampa?
"Io credo sia stato preso per fare la differenza. Alla Juventus sono convinti di avere un buonissimo organico non sfruttato al meglio dal precedente allenatore. Se il mercato dovesse chiudersi oggi, davanti avrebbe Ronaldo, Morata, Dybala, Chiesa e Kulusevski. Avrebbe così un potenziale che non ha neanche l'Inter. Per me tutti insieme non giocheranno mai, già Morata, Ronaldo e Dybala sarebbe tanta roba. Ha tante frecce al proprio arco, tutti con caratteristiche differenti. Dybala poi ora è tornato, Pirlo non lo ha mai avuto veramente a disposizione. Per me credono in Dybala".
Quale l'obiettivo minimo della Juventus?
"Logico che parta per vincere tutto, non c'è un minimo. Certo, in Champions a volte sei legato a calcoli difficili da fare. Per esempio quando arrivò in finale a Berlino non era tra le favorite, invece ci arrivò all'atto conclusivo. Il campionato è alla portata e credo che abbiano riportato Allegri proprio per dare un'impronta vincente a questa squadra".
Inter, come vive la situazione dopo l'addio di Conte e Hakimi e l'arrivo di Inzaghi?
"Ad oggi ha perso solo un giocatore, ma ha perso l'allenatore che ha riportato l'Inter a vincere qualcosa. Bisogna vedere se i giocatori ora, senza quell'allenatore, hanno imparato a vincere, hanno capito come si fa".
Juve, la figura di Ronaldo è ingombrante?
"Discutere Ronaldo è una follia. Da quando è arrivato lui, credo che la Juventus si sia indebolita. Bonucci e Chiellini sono avanti con l'età, l'ultimo è mancato parecchio. A Ronaldo gli è stata messa una Juve non troppo competitiva, forse lo è stata realmente solo la sua 'prima'. Ronaldo ha sempre fatto più che il suo, non è stato supportato".
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