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Sudamericani, nazionali, viaggi lunghi. Il tecnico Diego Lopez: "Io a trent'anni ho smesso"TUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
giovedì 14 ottobre 2021, 12:12Serie A
di Tommaso Bonan

Sudamericani, nazionali, viaggi lunghi. Il tecnico Diego Lopez: "Io a trent'anni ho smesso"

"Quando sei giovane lo fai - racconta -, hai voglia, e per un uruguagio significa tanto: lasci ogni cosa per andare a vestire la maglia della tua nazionale. Ma con gli anni la vedi in un altro modo. Dici: mi paga il club. Avevo poco più di trent’anni e mi sono detto basta, in nazionale non ci vado più". A parlare così, al Corriere dello Sport, è il tecnico Diego Lopez, 39 presenze con l’Uruguay, in merito alla diatriba club-Nazionali per i giocatori - soprattutto i sudamericani - chiamati dalla rispettive selezioni.

La pandemia ha intensificato tutto. I sudamericani giocano tre partite in meno di una settimana. "E così diventa tutto ancora più difficile. Chi paga è la società, e ovviamente i giocatori. Tornano e non sono al cento per cento, sono stanchi. Speriamo si risolva, almeno con due partite è più gestibile".


Esiste una soluzione per limitare tutto?
"Non lo so. Di sicuro è impossibile che si possano fare i Mondiali ogni due anni. Perché non c’è solo quello: le qualificazioni dove le lasci? Non si può arrivare a un accordo con il club, sono i club che pagano e vogliono avere i giocatori".