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Marotta ottimista, Brozovic enigmatico. Per tanti motivi, il suo rinnovo è una priorità dell'InterTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 20 ottobre 2021, 10:48Serie A
di Simone Bernabei
fonte dall'inviato a San Siro, Milano

Marotta ottimista, Brozovic enigmatico. Per tanti motivi, il suo rinnovo è una priorità dell'Inter

“All’Inter deve restare chi è felice e Brozovic ha mostrato la volontà di rimanere con noi”. Parole precise, chiare, quelle pronunciate ieri da Beppe Marotta. Parole che, però, in parte stridono con quello che è il pubblico pensiero proprio di Marcelo Brozovic: “Bisogna capire in questi giorni cosa dice il club, poi vedremo”. Insomma, all’ottimista Marotta si contrappone il criptico Brozovic. Il croato chiede 6 milioni netti per 4 anni, l’Inter può essere d’accordo sulla durata ma non sulla cifra. Certo, nella proposta ci sarà un riconoscimento per la crescita di questi anni. Ma con gli sforzi si potrà arrivare a 4,5 a stagione, qualcosina in più con i bonus. Ma ad oggi non sembrano esserci le condizioni per spingersi oltre. La distanza c’è ed è ampia, insomma.

Ieri l’ennesima conferma: il rinnovo di Brozo val bene uno sforzo
Ovviamente senza entrare nel merito e senza fare i conti in tasca all’Inter.

Ma per quello che è l’impatto, il rendimento, il peso specifico del croato sulla squadra è impensabile non immaginare lo sforzo nerazzurro per arrivare al nero su bianco. Brozovic è uno dei titolarissimi, un gruppetto che comprende anche i tre difensori, Barella, Lautaro e Dzeko. E, cosa più importante, in rosa non ha un vero e naturale sostituto. I tempi in cui l’Inter cercava di piazzarlo sul mercato sono lontanissimi e l’Epic nerazzurro si è saputo ritagliare un ruolo da protagonista con Spalletti, con Conte e oggi con Inzaghi. Nessuno ci ha mai voluto rinunciare e questo qualcosa vorrà dire. Anche ieri, in condizioni non ottimali, lui ha stretto i denti e si è messo lì ad equilibrare la squadra. Un giocatore con caratteristiche uniche insomma, di cui l’Inter non può proprio fare a meno. Nel presente e nel futuro, anche perché trovare uno con le sue qualità e la sua qualità sul mercato sarebbe esercizio alquanto dispendioso.