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Parma, Maresca: "C'è più di qualcosa che non va. Mi prendo le mie responsabilità"TUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
domenica 21 novembre 2021, 17:26Serie B
di Vito Aulenti

Parma, Maresca: "C'è più di qualcosa che non va. Mi prendo le mie responsabilità"

Intervenuto in conferenza stampa, l'allenatore del Parma, Enzo Maresca, si è così espresso dopo il deludente pari interno col Cosenza: "Nella prima mezz'ora siamo stati simili alla partita col Vicenza. A fine primo tempo abbiamo provato ad aggiustare qualcosina, poi nel secondo tempo siamo spariti. Non so se fosse la responsabilità di obbligo di vincere, dopo una brutta sconfitta, volendo dare una risposta alla gente e a noi stessi".

Se avesse vinto il Cosenza, non sarebbe stato uno scandalo.
"Assolutamente, potevano vincerla. Ci sono state due partite nella stessa gara. Hanno creato più occasioni di noi".

La classifica non vi sorride.
"I risultati dicono questo, che siamo in difficoltà. Ci sono diverse cose che non vanno, oggi la responsabilità è mia e ho provato a caricare la gara in modo in cui c'era l'obbligo di doverla vincere. Vincere era positivo per noi che per l'ambiente, ci riavvicinava a dove pensavamo di arrivare. Non so se questa responsabilità abbia influito, non è solamente oggi. Sono passate tredici gare, se la classifica è questa c'è più di qualcosa che non va".

Come si spiega questi problemi?
"Tattico non credo. Siamo partiti in un modo per agevolare e trovare soluzioni in momenti delicati. Abbiamo modificato qualcosa, dal punto di vista mentale ci sono grosse difficoltà per diversi motivi. Mi prendo la responsabilità io, per averla caricata così. Non è comprensibile che la prima mezz'ora abbiamo controllato, loro avevano tirato poco".

State pensando al ritiro?
"No, sinceramente no. Per quanto mi riguarda non penso sia la soluzione".


Quando parla con la società, che problematiche emergono?
"Questo lo tengo per me, se permetti".

Quanto sente questa responsabilità?
"Io sono l'allenatore di questa squadra e ne sono il responsabile. Se le cose funzionano e vanno bene, l'allenatore non sbaglia, quando tutto non va l'allenatore ha torto. Non ho fatto caso allo striscione, ma devo dire che ai tifosi c'è da dir poco, anche oggi nel secondo tempo hanno provato ad aiutarci".

Lei dice che l'ha caricata troppo dicendo che c'era l'obbligo di vincere. Ma se l'obiettivo è vincere il campionato o comunque salire in A, come può il Parma vincere il campionato se sente la pressione di vincere col Cosenza?
"Ai tifosi c'è poco da dire, ci hanno dato una mano e poi alla fine ci sta che reagiscano così. Ribadisco, anche se oggi può sembrare una pazzia, mi assumo la responsabilità di vincere il campionato. Poi c'è a chi pesa di più e a chi di meno, per me la spiegazione è questa".

Cosa ha detto ai ragazzi? Come si inverte la rotta?
"Il morale negli spogliatoi era pessimo, perché i ragazzi avevano tantissima voglia di darsi una soddisfazione e di darla anche ai tifosi. Il morale era pessimo, ma adesso parliamo nell'immediato ed è normale questa reazione".