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L'Inter a destra può stare tranquilla: il vero erede di Hakimi è DarmianTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 22 novembre 2021, 19:53Serie A
di Ivan Cardia

L'Inter a destra può stare tranquilla: il vero erede di Hakimi è Darmian

Per tornare a brillare in Serie A, Matteo Darmian ha dovuto usare la porta di servizio e fare una sorta di apprendistato. Una stagione positiva a Parma, dopo gli anni tra campo e panchina col Manchester United, poi un'altra da gregario d'eccellenza all'Inter. A destra o a sinistra poco importa: nei nerazzurri capaci di laurearsi campioni d'Italia, il classe '89 di Legnano l'anno scorso ha fatto tutto, e anche abbastanza bene. Con Simone Inzaghi in panchina, però, sembra aver fatto un passo avanti.

Il titolare dell'Inter a destra. I numeri non mentono: tra i protagonisti nel 3-2 al Napoli, Darmian lo è stato quasi sempre, anche nei precedenti impegni della formazione meneghina. Ha giocato undici partite sulle tredici giornate di campionato fin qui disputate: di queste, ben dieci dal primo minuto. In Champions, titolare in due occasioni su quattro. Il posto su quella fascia è suo e i risultati dell'Inter dicono che lo sta ricoprendo anche abbastanza bene. Eppure non era una missione facile.


L'erede di Hakimi. La fascia destra era infatti uno dei principali interrogativi di casa Inter: la cessione di Hakimi ha lasciato un vuoto difficile da colmare. Nel paragone col marocchino, è pleonastico dirlo, nessuno può reggere davvero. Con l'obiettivo di provare a tappare il buco, l'Inter ha speso quasi 15 milioni di euro per portare in Italia l'olandese Denzel Dumfries: tra sbavature e imprecisioni varie, l'olandese è finito ben presto Darmian, nelle gerarchie del tecnico piacentino. Tanto più che, privo di Hakimi, si è liberato Perisic: il focus del gioco nerazzurro sulle fasce, da destra, si è infatti spostato a sinistra, dove il croato fa il bello e il cattivo tempo in entrambe le fasi di gioco. Sull'out opposto, del resto, c'è una garanzia di affidabilità.