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TMW - Marotta sul rinnovo di Brozovic: "Nulla di compromettente se si vuole continuare insieme"
Intercettato all' incontro con l'Inter Club del Consiglio Regionale della Lombardia, l'amministratore delegato dell'Inter Beppe Marotta ha così parlato, intercettato dai nostri microfoni: "Sono sempre ottimista, sono in grado di dire che le premesse erano quelle di iniziare una stagione, certamente con piccole difficoltà di adattamento dell'allenatore, ma poi proseguire positivamente perché c'è valore di squadra, di allenatore e c'è grande tranquillità nella società di far lavorare tutti con la massima tranquillità".
Avete lavorato con lungimiranza sui rinnovi, come mai con Brozovic si è arrivati a questo punto?
"Perché sono valutazioni che si fanno in modo strategico e non è la prima volta che un club arriva ad affrontare questo problema e questa situazione ad un anno dalla scadenza. Non è nulla di compromettente se esistono i presupposti per poter continuare".
Serve un cambiamento per i contatti?
"Prima di arrivare a questo cambiamento servono tante cose da rimodellare e tanti cambiamenti da fare nell'ottica di un movimento calcistico che non è più sostenibile".
Quanto è importante portare avanti la questione stadio?
"Lo stadio rappresenta un asset di un club ma soprattutto la propria casa, quella dei tifosi e della squadra. Nell'ottica di modernità bisogna rivedere le strutture. Presupposti ce ne sono a Milano, c'è l'attività dei due club, da parte nostra, attraverso Antonello, c'è grande sensibilità nell'amministrazione comunale e spero che quanto prima si arrivi alla fine".
Su Eriksen ci sono novità?
"Per adesso nessuna novità".
Avete lavorato con lungimiranza sui rinnovi, come mai con Brozovic si è arrivati a questo punto?
"Perché sono valutazioni che si fanno in modo strategico e non è la prima volta che un club arriva ad affrontare questo problema e questa situazione ad un anno dalla scadenza. Non è nulla di compromettente se esistono i presupposti per poter continuare".
Serve un cambiamento per i contatti?
"Prima di arrivare a questo cambiamento servono tante cose da rimodellare e tanti cambiamenti da fare nell'ottica di un movimento calcistico che non è più sostenibile".
Quanto è importante portare avanti la questione stadio?
"Lo stadio rappresenta un asset di un club ma soprattutto la propria casa, quella dei tifosi e della squadra. Nell'ottica di modernità bisogna rivedere le strutture. Presupposti ce ne sono a Milano, c'è l'attività dei due club, da parte nostra, attraverso Antonello, c'è grande sensibilità nell'amministrazione comunale e spero che quanto prima si arrivi alla fine".
Su Eriksen ci sono novità?
"Per adesso nessuna novità".
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