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Godin, in Italia è stato un fallimento: Inter e Cagliari, avventure da cancellareTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 1 gennaio 2022, 16:08Serie A
di Tommaso Bonan

Godin, in Italia è stato un fallimento: Inter e Cagliari, avventure da cancellare

Era arrivato all'Inter, stagione 2019-2020, come uno dei colpi ad effetto del mercato nerazzurro. Dopo la scelta di non rinnovare il contratto in scadenza con l'Atletico Madrid, per Diego Godin la scelta dell'Inter sembrava essere la più naturale per un giocatore - idolo nella Liga - che voleva confrontarsi anche con la tosta Serie A. Dopo un inizio difficile, dovuto anche alle difficoltà ad adattarsi alla difesa a 3 di Antonio Conte, si guadagna la titolarità al posto tra l'altro di uno Skriniar che oggi ne diventato il pilastro di quella difesa. Godin chiuderà la stagione in nerazzurro con 36 presenze e 2 reti tra tutte le competizioni, ma senza lasciare troppe sensazioni positive a Milano. Anzi, l'alone del pesante ingaggio da 6 milioni risulterà decisivo (in negativo) sulle sue valutazioni.

Pompa magna. Inevitabile, dunque, l'addio alla parentesi Inter. Via ad un nuovo capitolo, nuovi stimoli e nuove sfide. Ecco il Cagliari. Fuori dai piani tecnici di Conte, l'uruguaiano trova in Sardegna la giusta opportunità. Nella scorsa stagione passa a titolo gratuito al Cagliari, firmando un contratto triennale. L'annata - conclusa con la salvezza nel finale - non risulta come ci si potesse aspettare. Tutti sul banco degli imputati, nessuno escluso, a fronte di forti investimenti del club di Giulini.


Un addio anticipato. Per Godin, in particolare, tanti errori e poca leadership. E soprattutto, quell'ingaggio (ancora pesante) a fare da zavorra. In questa stagione, poi, ancora peggio, col rendimento disastroso di tutta la squadra, il penultimo posto in classifica e gli inevitabili strascichi. Era il 20 settembre della passata stagione quando Godin veniva presentato in pompa magna, adesso invece è stato messo ai margini della rosa, in attesa della sua partenza nel mercato di gennaio. Un feeling, quella italiano di Godin, mai sbocciato. O forse neanche mai nato.