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TMW RADIO - Stringara contro Lukaku: "I calciatori stiano più zitti, danneggia anche l'Inter"TUTTO mercato WEB
martedì 4 gennaio 2022, 18:59Serie A
di Dimitri Conti

TMW RADIO - Stringara contro Lukaku: "I calciatori stiano più zitti, danneggia anche l'Inter"

Paolo Stringara intervistato da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini
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L'ex centrocampista Paolo Stringara, oggi allenatore, ha così parlato a Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio con Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini, iniziando dal commentare le recenti dichiarazioni di Lukaku: "I calciatori dovrebbero stare un po’ più zitti, non vedo neanche il senso di queste parole. Poteva rimanere all’Inter ma ha visto i soldoni del Chelsea ed è andato via. Ora che la barca Inter è tornata solida e veleggia vorrebbe tornare. Non capisco: si creano tensioni e frizioni che non fanno bene neanche all’Inter".

L'Inter doveva cedere, però.
"Certo, ma lui è andato al Chelsea a prendersi certi soldi in una squadra eccezionale, pensando che l'Inter morisse dopo il finale negativo in società dello scorso anno. Se giuri fedeltà a qualcosa devi essere coerente con quello che fai e non mi sembra il suo caso".

Dove può migliorare questa Inter?
"Quella di oggi è un'Inter meno muscolare e più tecnica. Lo spartiacque con Conte è stata la partita di coppa contro la Juventus: nonostante sia stata negativa, lì l'allenatore ha capito che poteva giocare. Inzaghi ha rimesso in campo la squadra della seconda parte di Conte aggiungendoci un giocatore tecnico come Dzeko al posto di un muscolare come Lukaku. Vedo che si divertono di più: Perisic per esempio non l'ho mai visto così contento in viso di giocare, da quando è in Italia. E poi la crescita di Brozovic... Incredibile".

Servirebbe rinnovare a breve il contratto di Inzaghi?
"C'è tempo, se le cose vanno bene un allenatore non ha problemi a prolungare. Oggi con i calciatori si vedono teatrini ma con l'allenatore è tutta un'altra cosa: Inzaghi ha ancora quest'anno e tutto il prossimo".

Onana sarà titolare o se la gioca con Handanovic?
"Legittimo che una squadra pensi al futuro: un portiere come Handanovic può giocare ancora ma è una mossa lungimirante. Posso pensare anche a una coesistenza, come fu per esempio tra Buffon e Szczesny alla Juve. Anche per farlo ambientare penso più a una convivenza".


La Juventus può ancora sperare nella Champions?
"Nell'ultimo periodo hanno trovato un minimo di continuità ma guarderei anche al calendario: gli ultimi avversari sono stati un po' più abbordabili. Ora si riparte, vedremo cosa sapranno fare. Vedendoli giocare non mi hanno dato l'idea di poter fare eccezionali rimonte, anche se dalla zona Champions sono lì. Non li vedo però vincitori dello Scudetto".

Darebbe fastidio vedere Icardi alla Juventus?
"Lui è stato il simbolo di un Inter che non ha vinto nulla e non è che a Parigi sia stato chissà quanto determinante. Da Morata a Icardi non penso che la Juventus avrebbe vantaggi pazzeschi".

Il Bologna avrebbe meritato qualche punto in più?
"Finalmente a Bologna c'è stato qualcosa di diverso: negli ultimi anni ci si annoiava a vederli giocare. Mihajlovic è un vincente, uno che non molla e smuove le acque per non vivere nell'anonimato. Non ci sta. Si giocano ogni partita a viso aperto e, al di là dei punti in classifica, questo per me è già un bel traguardo".

Chi è il loro uomo-copertina?
"Mi viene in mente solo Mihajlovic, la sua grinta e anche spavalderia in alcune situazioni. La noncuranza di andare a giocarsela: il calcio è entusiasmo e divertimento, anche a rischio di qualche infilata".