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Le pagelle dell'Atalanta - Musso superlativo, Pasalic il più pericoloso. Gasp si reinventaTUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
domenica 16 gennaio 2022, 22:42Serie A
di Ivan Cardia

Le pagelle dell'Atalanta - Musso superlativo, Pasalic il più pericoloso. Gasp si reinventa

ATALANTA-INTER 0-0 - La diretta testuale della gara

Musso 7,5 - Va di traverso a mezzo Cile. Smonta sul nascere le polemiche arbitrali con una super parata su Sanchez, si ripete sul connazionale Vidal.

Djimsiti 6,5 - Terzino non è e di conseguenza non s’improvvisa uomo di spinta. Buona guardia, contro un certo Perisic.

Demiral 6,5 - La cosa migliore? Una chiusura a gioco fermo. Il duello con Dzeko lo vince anche per demeriti dell’avversario, ma comunque lo vince.

Palomino 6 - Pronti via, una diagonale perfetta a smontare la prima offensiva avversaria. Sbavature varie su Correa nel finale.

Pezzella 7 - Ancora titolare, sfida Darmian e quantomeno lo costringe a una partita più accorta del previsto. Ottima prova, in crescita da tutti i punti di vista. Da applausi il salvataggio, a costo di finire contro il palo.

De Roon 6 - Resta deluso chi lo immaginava esterno o braccetto difensivo. Sta al suo posto, facendo quello che sa fare, anche con tanta irruenza e qualche imprecisione.


Freuler 6,5 - Fioretto e sciabola al servizio della squadra, con alcune imbucate che avrebbero meritato miglior fortuna.

Pessina 5,5 - Il destro non è il suo piede, ma quanti rimpianti per quella palla solo da spingere in rete. In recupero e si vede, si spende e si spande in un ruolo non proprio suo. (Dal 78’ Miranchuk s.v. Entra tardi. Perché così tardi? ).

Koopmeiners 6 - Avanzato sulla trequarti per mancanza di alternative, anche lui dà il suo in un ruolo che non gli è proprio congeniale.

Pasalic 6,5 - Il più pericoloso e ficcante dei trequartisti orobici. Solo Handanovic e Dumfries lo limitano sotto rete. (Dal 90’ Zappacosta s.v.).

Muriel 6 - Resta in campo quasi tutta la partita, e il fatto che si tocchi la coscia sin dall’inizio certifica quanto non fosse scontato. Corse e invenzioni per i compagni, Handanovic gli nega la gioia della rete. (Dall’86’ Piccoli s.v.).

Gasperini 6 - Costretto a reinventare la formazione, tiene in casa un punto che viste le premesse è d’oro. Però non rinuncia a giocare. Come detto, un solo interrogativo: Miranchuk è in partenza e non l’ha mai convinto troppo ma, in una gara senza alternative offensive, perché non giocarsi prima l’unica carta a propria disposizione?