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TMW RADIO - Cagni: "Radu? Niente paura o non è il suo mestiere. Genova, derby delicato"
Ospiti: Luigi Cagni, Massimo Brambati.
Cagni:" Se Handanovic non recupera farei giocare Radu. Giampaolo fatica ad incidere."
Braglia:" E' sugli errori che si forgia il carattere del portiere. Nel derby mi convince Blessin."
Maracanà con Marco Piccari.
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Luigi Cagni, ex calciatore e allenatore, è intervenuto durante la trasmissione Maracanà a TMW Radio per commentare vari temi.
La sua idea sulla vicenda Radu?
"Bisogna, intanto, ricordare che il portiere è il ruolo più decisivo in assoluto perchè se sbagli nessuno può riparare. Il ragazzo deve stare tranquillo perchè se si mette paura per un inciampo del genere non può fare il portiere. Se non ci fosse Handanovic io farei tranquillamente giocare. La cosa che non mi piace di questo periodo è che adesso si fa tutto quello che dice l’allenatore e i giocatori sono lobotomizzati. Stiamo andando verso un calcio senza calciatori con grandissima personalità. Nella nostra Serie A non c’è un calciatore con grande personalità che non abbia superato una certa età".
Per quanto riguarda invece il derby della Lanterna chi vede meglio? Si affiderebbe più a Giampaolo o a Blessin?
"Entrambe sono in un momento duro. Le squadre arrivano in due modi completamente diversi, il Genoa con una grandissima carica agonistica portata dall’allenatore ma con grandissimi problemi in avanti, la Sampdoria con ritmi più bassi ma con più qualità nei singoli e una squadra più esperta. Tra i due la mia idea di calcio si avvicina molto di più a Blessin. Non ho nulla contro Giampaolo, la sua storia però ha dimostrato che lui fa meglio se ha le squadre da inizio stagione".
La sua idea sulla vicenda Radu?
"Bisogna, intanto, ricordare che il portiere è il ruolo più decisivo in assoluto perchè se sbagli nessuno può riparare. Il ragazzo deve stare tranquillo perchè se si mette paura per un inciampo del genere non può fare il portiere. Se non ci fosse Handanovic io farei tranquillamente giocare. La cosa che non mi piace di questo periodo è che adesso si fa tutto quello che dice l’allenatore e i giocatori sono lobotomizzati. Stiamo andando verso un calcio senza calciatori con grandissima personalità. Nella nostra Serie A non c’è un calciatore con grande personalità che non abbia superato una certa età".
Per quanto riguarda invece il derby della Lanterna chi vede meglio? Si affiderebbe più a Giampaolo o a Blessin?
"Entrambe sono in un momento duro. Le squadre arrivano in due modi completamente diversi, il Genoa con una grandissima carica agonistica portata dall’allenatore ma con grandissimi problemi in avanti, la Sampdoria con ritmi più bassi ma con più qualità nei singoli e una squadra più esperta. Tra i due la mia idea di calcio si avvicina molto di più a Blessin. Non ho nulla contro Giampaolo, la sua storia però ha dimostrato che lui fa meglio se ha le squadre da inizio stagione".
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