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TMW RADIO - Balli: "Salernitana, ora tutto per la salvezza. Milan, Maignan portiere modello"
Ospiti: Daniele Balli, Stefano Impallomeni
Balli:" Lo stadio di Salerno da una grande energia. Maignan prototipo del portiere moderno."
Impallomeni:" Il Cagliari obbligato a vincere contro la Salernitana.
Maracanà con Marco Piccari.
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A TMW Radio, durante Maracanà, l'ex portiere Daniele Balli ha parlato del momento della Salernitana e della Fiorentina.
Un commento sul lavoro della Salernitana?
"Percorso davvero importante. Adesso sarà fondamentale la prossima partita. E’ importante che vengano incanalate tutte le energie che la piazza dà per portare a termine questo sogno".
Quanto può portare l’Arechi?
"In questo momento, dopo due anni di pandemia, è stata creata una esplosione di emozioni che fanno davvero bene al nostro calcio. Speriamo che in tanti altri stadi si possa vedere tutto ciò".
Che cosa è successo alla Fiorentina nelle ultime partite? Che ne pensa di Italiano?
"Secondo me questo è dato anche da un difetto della piazza. Non c’è equilibrio perchè non ci si accontenta mai. Dopo aver fatto un'impresa a Napoli ci si lamenta se non si fanno punti a Torino e al Dall’Ara. Dovremmo sorpassare questo step per crescere ancor di più e servono grandi allenatori, come Italiano in questo momento. Italiano è l’uomo giusto per far rinascere fino alla fine la viola e spero che la società in questa sessione estiva gli porti i calciatori adeguati per la sua idea di calcio. Bisogna unirsi piazza e calciatori per far crescere sempre di più la Viola".
Un tuo pensiero, dato il tuo ruolo, su queste difficoltà dei portieri? Nella sfida Scudetto chi sceglie tra Maignan e Handanovic?
"Sicuramente questo è un cambiamento di cultura. Ai miei tempi non c’era sempre questa continua ricerca. Io sono favorevole se ci sono le caratteristiche. Se si vuole andare, come si sta facendo, verso questa direzione ci deve essere anche un cambio di cultura per far si che questi ragazzi migliorino fin da subito con il gioco dal basso. Per quanto riguarda i due portieri non so chi è più forte. Handanovic è un grandissimo portiere e ha fatto la storia. Vedendo le prospettive e l’ideale futuro del portiere Maignan è davvero stupefacente".
Un commento sul lavoro della Salernitana?
"Percorso davvero importante. Adesso sarà fondamentale la prossima partita. E’ importante che vengano incanalate tutte le energie che la piazza dà per portare a termine questo sogno".
Quanto può portare l’Arechi?
"In questo momento, dopo due anni di pandemia, è stata creata una esplosione di emozioni che fanno davvero bene al nostro calcio. Speriamo che in tanti altri stadi si possa vedere tutto ciò".
Che cosa è successo alla Fiorentina nelle ultime partite? Che ne pensa di Italiano?
"Secondo me questo è dato anche da un difetto della piazza. Non c’è equilibrio perchè non ci si accontenta mai. Dopo aver fatto un'impresa a Napoli ci si lamenta se non si fanno punti a Torino e al Dall’Ara. Dovremmo sorpassare questo step per crescere ancor di più e servono grandi allenatori, come Italiano in questo momento. Italiano è l’uomo giusto per far rinascere fino alla fine la viola e spero che la società in questa sessione estiva gli porti i calciatori adeguati per la sua idea di calcio. Bisogna unirsi piazza e calciatori per far crescere sempre di più la Viola".
Un tuo pensiero, dato il tuo ruolo, su queste difficoltà dei portieri? Nella sfida Scudetto chi sceglie tra Maignan e Handanovic?
"Sicuramente questo è un cambiamento di cultura. Ai miei tempi non c’era sempre questa continua ricerca. Io sono favorevole se ci sono le caratteristiche. Se si vuole andare, come si sta facendo, verso questa direzione ci deve essere anche un cambio di cultura per far si che questi ragazzi migliorino fin da subito con il gioco dal basso. Per quanto riguarda i due portieri non so chi è più forte. Handanovic è un grandissimo portiere e ha fatto la storia. Vedendo le prospettive e l’ideale futuro del portiere Maignan è davvero stupefacente".
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