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Gruppo F, la scheda del Belgio: l'ultima occasione della generazione d'oro. Con LukakuTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 16 novembre 2022, 11:20Qatar 2022
di Ivan Cardia

Gruppo F, la scheda del Belgio: l'ultima occasione della generazione d'oro. Con Lukaku

La generazione d'oro del Belgio è agli sgoccioli. Reduce dal terzo posto a Russia 2018, ma pure dal deludente quarto di finale degli ultimi Europei, la miglior nidiata nella storia calcistica del Paese è probabilmente all'ultima occasione per vincere qualcosa. In attesa dei volti del futuro - e forse si è saltata una generazione - i vari Lukaku, De Bruyne, Hazard, Courtois hanno infatti ormai raggiunto o superato i trent'anni d'età. Quattordicesima partecipazione alla rassegna iridata per i Diavoli Rossi.

I convocati: Lukaku c'è, out Origi - Grande assente nella stagione dell'Inter, Lukaku ce la fa: è ancora da capire quanto e da quando Romelu possa essere impiegato, ma il ct Roberto Martinez non ha avuto dubbi e lo ha portato con sé. Convocato anche De Ketelaere, rimane fuori il suo compagno di squadra in rossonero Origi, neanche fra le riserve.

Portieri: Koen Casteels (Wolfsburg), Thibaut Courtois (Real Madrid), Simon Mignolet (Club Brugge)
Difensori: Toby Alderweireld (Anversa), Zeno Debast (Anderlecht), Leander Dendoncker (Aston Villa), Wout Faes (Leicester), Arthur Nicolas Theate (Rennes), Jan Vertonghen (Anderlecht).
Centrocampisti: Yannick Carrasco (Atletico Madrid), Timothy Castagne (Leicester), Thorgan Hazard (Borussia Dortmund), Thomas Meunier (Borussia Dortmund), Kevin De Bruyne (Manchester City), Amadou Onana (Everton), Youri Tielemans (Leicester), Hans Vanaken (Club Brugge), Axel Witsel (Atletico Madrid).
Attaccanti: Michy Batshuayi (Fenerbahce), Charles De Ketelaere (Milan), Jeremy Doku (Rennes), Eden Hazard (Real Madrid), Romelu Lukaku (Inter), Dries Mertens (Galatasaray), Lois Openda (Lens), Leandro Trossard (Brighton).
Riserve: Bryan Heynen (Genk), Alexis Saelemaekers (Milan), Dodi Lukebakio (Hertha Berlino), Jason Denayer (Al-Ahli).




La stella: Kevin De Bruyne - Partito in sordina rispetto ai vari Hazard, Mertens o Lukaku, il classe 1991 si è ormai da tempo imposto come il miglior esponente della Golden generation belga. Del resto, per molti è il miglior centrocampista al mondo. Col Manchester City non è ancora riuscito a coronare l'inseguimento all'agognata Champions League; in Nazionale, ci prova ancora col Mondiale.

La possibile rivelazione: Zeno Debast - Di talento il Belgio è pieno, anche a livello giovanile. Trossard sta facendo benissimo col Brighton di De Zerbi, ma è già arrivato in Premier League, così come il ben più giovane Amadou Onana, classe 2001 dell'Everton. Lì davanti, se Lukaku non ci sarà al 100 per cento, ha una grandissima occasione Lois Openda, 7 gol in 15 presenze in Ligue 1 col Rennes. Su tutti, però, scegliamo Zeno Debast: classe 2003 dell'Anderlecht, in patria è stato inevitabilmente paragonato a Vincent Kompany, che peraltro lo ha lanciato in prima squadra. Capace di giocare con entrambi i piedi, sfiora i 190 centimetri ma è anche abbastanza rapido, lavora prevalentemente da braccetto di destra nella difesa a tre ma in carriera ha già giocato anche a quattro.
Obiettivo: provare a vincere, per l'ultima una volta - Per chi al massimo ha raggiunto il terzo posto, tra l'altro in una sola occasione, la vittoria non può essere il traguardo minimo da fissare. Però il ranking FIFA mette il Belgio addirittura al secondo posto e in fin dei conti lo si diceva all'inizio: la generazione d'oro non ha più molte occasioni, forse è davvero l'ultima, per passare alla storia del calcio mondiale.