Atalanta, 2-0 bel segnale all'Inter. Lookman è diventato un fenomeno. O forse lo è sempre stato

Il 2-0 alla Sampdoria ha dato parecchi segnali. Il primo è chiaro, netto: l'Atalanta non ha intenzione di fermarsi dopo aver ritrovato il ritmo giusto. Secondo, forse ancor più deciso: la macchina da gol non si era inceppata, serviva soltanto un colpetto per farla ripartire nel migliore dei modi. Il gennaio nerazzurro è stato di quelli da incorniciare, un 2023 quasi perfetto: tre vittorie e due pareggi, ma soprattutto 22 gol messi a segno soltanto da inizio anno. Resta soltanto la gara con l'Inter in Coppa Italia per chiudere al meglio un mese quasi perfetto.

Una vittoria matura, l'Inter è avvisata

Quello di ieri sera è stato un chiaro segnale non soltanto per la classifica - il terzo posto momentaneo conferma il periodo d'oro -, ma anche in vista della sfida di martedì sera in Coppa Italia. I nerazzurri hanno giocato in maniera differente rispetto alle ultime uscite, gestendo una gara equilibrata e sporcata dalla densità piazzata da Stankovic in mezzo al campo: il risultato però ha evidenziato ancora una volta una squadra con più facce, con parecchi spigoli e un bel po' di alternative per sbloccare anche i match più difficili.

Lookman il fenomeno, sono 14 in nerazzurro

E poi c'è Ademola Lookman, l'uomo in più arrivato tra qualche mugugno e soli 9 milioni di euro. Un'intuizione di Lee Congerton, certo, ma avallata da tutta la squadra mercato nerazzurra: un affare da Atalanta, un colpo che sottolinea e ribadisce il modus operandi di una società proiettata al futuro. Lookman ha dimostrato di essere un fenomeno con 7 gol messi a segno soltanto nel 2023, numeri che lo incoronano il miglior marcatore europeo del nuovo anno solare. Anzi, niente dimostrazioni: forse un fenomeno lo è sempre stato, serviva soltanto piazzarlo qualche metro più avanti.