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TMW RADIO - Impallomeni: "Juve, successo meritato ma doveva essere un'altra Lazio"
Ospiti: Impallomeni:" Lazio deludente, reazione Juve.
Galderisi:" La Juve si sta compattando. Lazio senza cattiveria.
Certo:" La Lazio ha fatto il compitino. -
Maracanà con Marco Piccari e Daniele Rocca
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Stefano Impallomeni, ex calciatore e giornalista, ha commentato la Coppa Italia e non solo a TMW Radio, durante Maracanà.
Juventus-Lazio: più meriti di Allegri o demeriti di Sarri?
"E' una semplificazione. Credo ci sia stata una Lazio deludente, mi aspettavo un'altra squadra. Non ho visto questa squadra che è entrata in area, sono mancati gli uno contro uno e la fisicità. Dall'altra parte ho visto una Juve orgogliosa come contro l'Atalanta. Ha fatto vedere che è una squadra che non molla. La Juve ha meritato, ma rimane il dubbio sul fatto che questa Lazio, quando deve fare il salto di qualità, non lo fa per qualche motivo. Ho visto giocatori sottotono, un Immobile ancora non pronto, Milinkovic-Savic che entra e perde troppi palloni. Uno come lui dovrebbe trascinare, anche a partita in corso. Pensavo a una Lazio diversa. Complimenti alla Juve, con tutto quello che sta accadendo è come se non stia succedendo nulla ed è un modo per concludere la stagione in modo dignitoso".
Come si spiega il passo indietro della Lazio?
"Ogni settimana saremo qui a porci tanti interrogativi. Non mi so spiegare la Roma, che nonostante il ko a Napoli ha fatto una grande partita ma poi contro la Cremonese fa una partita orribile, almeno nel primo tempo. E poi scopriamo la Lazio, che dopo aver dominato col Milan, ha avuto il braccino con la Fiorentina. Non puoi disperdere un'onda positiva dopo un 4-0 dopo pochi giorni".
Quale la chiave del derby Inter-Milan?
"Il Milan è in crisi totale e queste sono partite pericolose. Se l'Inter scende determinata e gioca sulle fragilità psicologiche del Milan può venirne a capo. Nel derby tutto può succedere però, per il Milan è l'occasione di risorgere e riscoprirsi competitiva e ti può far ripartire".
Spalletti ha chiamato a raccolta Napoli per lo Scudetto:
"Prima della sfida con la Juve al Maradona ha fatto un discorso anema e core, ha preferito cavalcare l'idea di sarriana memoria, non quella vincente ma quella che piace al pubblico. E' giusto non criticare il lavoro altrui, anzi bisogna cavalcare quell'idea e lavorarci per renderla vincente".
Juventus-Lazio: più meriti di Allegri o demeriti di Sarri?
"E' una semplificazione. Credo ci sia stata una Lazio deludente, mi aspettavo un'altra squadra. Non ho visto questa squadra che è entrata in area, sono mancati gli uno contro uno e la fisicità. Dall'altra parte ho visto una Juve orgogliosa come contro l'Atalanta. Ha fatto vedere che è una squadra che non molla. La Juve ha meritato, ma rimane il dubbio sul fatto che questa Lazio, quando deve fare il salto di qualità, non lo fa per qualche motivo. Ho visto giocatori sottotono, un Immobile ancora non pronto, Milinkovic-Savic che entra e perde troppi palloni. Uno come lui dovrebbe trascinare, anche a partita in corso. Pensavo a una Lazio diversa. Complimenti alla Juve, con tutto quello che sta accadendo è come se non stia succedendo nulla ed è un modo per concludere la stagione in modo dignitoso".
Come si spiega il passo indietro della Lazio?
"Ogni settimana saremo qui a porci tanti interrogativi. Non mi so spiegare la Roma, che nonostante il ko a Napoli ha fatto una grande partita ma poi contro la Cremonese fa una partita orribile, almeno nel primo tempo. E poi scopriamo la Lazio, che dopo aver dominato col Milan, ha avuto il braccino con la Fiorentina. Non puoi disperdere un'onda positiva dopo un 4-0 dopo pochi giorni".
Quale la chiave del derby Inter-Milan?
"Il Milan è in crisi totale e queste sono partite pericolose. Se l'Inter scende determinata e gioca sulle fragilità psicologiche del Milan può venirne a capo. Nel derby tutto può succedere però, per il Milan è l'occasione di risorgere e riscoprirsi competitiva e ti può far ripartire".
Spalletti ha chiamato a raccolta Napoli per lo Scudetto:
"Prima della sfida con la Juve al Maradona ha fatto un discorso anema e core, ha preferito cavalcare l'idea di sarriana memoria, non quella vincente ma quella che piace al pubblico. E' giusto non criticare il lavoro altrui, anzi bisogna cavalcare quell'idea e lavorarci per renderla vincente".
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