Chiesa e Vlahovic le certezze di Allegri per tornare in Paradiso

Il conto alla rovescia è iniziato subito dopo l'intervento chirurgico al ginocchio. Chiesa ha rappresentato l'assenza più pesante in una stagione contrassegnata da tanti infortuni. Nel primo anno l'ex viola ha dimostrato di avere lo stimma per vestire la maglia bianconera. Molto più pesante di tutte le altre. Allegri lo ripete spesso e chi arriva alla Continassa lo capisce in poco tempo. Il ventiquattrenne nato a Genova è un trascinatore tecnico ed emotivo, con margini di miglioramento. Come tutti. Nella passata stagione Federico ha chiuso con 14 gol e 10 assist in 43 presenze, impatto non trascurabile sul pianeta Juve per un giocatore che arriva dalla Fiorentina. In quella attuale 18 partite prima dell'infortunio, condite da quattro reti e altrettanti assist. Le premesse per certificare la consacrazione c'erano tutte. Missione rinviata. L'attaccante potrebbe tornare a disposizione già a luglio per la preparazione. Per la gioia dell'allenatore, dei tifosi e della squadra. Il primo a gioire sarà il suo ex compagno gigliato Vlahovic.

Chiesa è stato il primo a consolare il ventiduenne serbo, in lacrime dopo la sconfitta nella finale di Coppa Italia. Immaginiamo gli abbia detto: “Stai tranquillo Dusan, il prossimo anno ti servirò tanti assist”. Sul ragazzo di Belgrado sono piovute critiche perché è rimasto a secco per qualche match. Dall'esordio del 6 febbraio contro il Verona ad oggi, i numeri parlano di 8 gol e 2 assist in 19 presenze. Nei prossimi due turni le statistiche potrebbero essere aggiornate. Contro l'Inter la sua firma non è bastata per far vincere la squadra. Il giorno dopo, attraverso il profilo Instagram personale, la promessa di Vlahovic, con parole da leader: “Sono pronto a scendere all'Inferno con te, se servirà a riportarti in Paradiso”. In un certo senso sembra la risposta all'allarme lanciato da Chiellini: “A questa squadra mancano anima e rabbia, cose che la Juve ha avuto per tanti anni. Queste vanno ritrovate al più presto possibile”. Avviso ai naviganti. Federico e Dusan presenti.