Il Codacons si schiera contro DAZN: c'è l'esposto all'antitrust
Non c'è pace per DAZN. La piattaforma streaming ha ricevuto tantissime critiche nell'ultimo periodo, nonostante la stagione calcistica sia quasi giunta al termine. Infatti, in questo caso, non si parla più di disservizi, ma di prezzi.
Qualche giorno fa, DAZN ha reso note le tariffe per la stagione 2022/2023: i nuovi abbonamenti prevedono un piano standard da 29.99 euro al mese con due dispositivi registrabili ma che per poter guardare un evento contemporaneamente devono essere connessi alla stessa rete internet. Per poter visionare anche "a distanza" sarà necessario il piano plus, da 39.99 euro al mese.
Per questo motivo, il Codacons, coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e la tutela dei diritti di utenti e consumatori, ha presentato un esposto all'Antitrust. L'associazione, come riportato da "Calcio e Finanza", chiede "ad Antitrust e Agcom di accertare il rispetto delle informazioni rese da DAZN in merito al diritto di recesso da parte degli utenti già abbonati al servizio nell’ambito delle comunicazioni sui rincari tariffari inviate dalla società ai propri clienti, sanzionando qualsiasi violazione in materia"