Morata al bivio: a Madrid sono pronti ad accoglierlo ma lui vuole la Juve

Alvaro Morata torna a Madrid, senza ancora sapere se per restarci o solo essere di passaggio. Dopo aver passato gli ultimi due anni a Torino, ovvero dove l'attaccante ha sempre voluto giocare, le alte pretese del club spagnolo in merito al riscatto, hanno messo in difficoltà la Juventus che non ha potuto far altro che alzare bandiera bianca e lasciare in stand by la trattativa. Non è un addio questo è poco ma sicuro, ma ad oggi le priorità della dirigenza bianconera sono altre. C'è un centrocampo da ricostruire e un attacco dopo l'altro alla clausola di De Ligt da placare prima di riallacciare i rapporti con l'Atletico. In un'intervista rilasciata al quotidiano As, il presidente dei Colchoneros, Enrique Cerezo, avrebbe però aperto le porte ad un suo possibile reintegro in pianta stabile in rosa dicendo: "Morata e Saúl hanno rispettato il contratto con altri club, sono tornati qui e saremo felici di riaverli.Tutti hanno bisogno di vendere per comprare, noi dovremo farlo per 40 milioni di euro. Questa è la nostra situazione, la finestra di mercato sarà molto complicata", andando contro corrente con quello che è invece sempre stato il pensiero del tecnico Simeone.

A breve comincerà il ritiro anche per Morata e dell'affare si tornerà sicuramente a parlare nel corso delle prossime settimane. Allegri crede molto in lui. A gennaio, quando era ad un passo dal salutare la Juventus per andare a Barcellona, lo stesso Allegri gli promise il riscatto a fine stagione e sappiamo quanto la parola del tecnico possa contare in chiave mercato.