Chirico a RBN: "Commessi tanti errori in difesa. Sì a Zaniolo, è una forza della natura"

"Se la Juve decide di darlo via, dobbiamo monetizzare". Così su De Ligt ha ribadito il concetto Marcello Chirico, che a Radio Bianconera ha parlato delle manovre del club sul mercato. "Se va via, Bremer non mi sarebbe dispiaciuto. Gabriel Magalhães lo conosco poco. Koulibaly andrebbe bene ma c'è il Napoli di mezzo. Non sarà semplice", ha detto a Terzo Tempo.

Parlando della difesa però c'è da dire che nel tempo la Juventus ha dato via dei giovani interessanti che potevano tornare utili in questo momento: "Si sono fatti errori di valutazione. Sei andato ad acquistare, hai capito che potevi farci delle plusvalenze e hai guardato solo all'aspetto finanziario. Potevano restare alcuni magari. Demiral non mi ha mai convinto, commette tanti errori, è molto duro, spesso incline a falli pesanti. Non è una enorme perdita, Romero sì. Era duro ma bravo, bel marcatore. Non ho mai capito lo si fosse acquistato per poi non utilizzarlo, pensando che poi ci sarebbero stati degli addii pesanti. Sono errori banali questi, che adesso paghi".

Obiettivo invece in attacco è Nicolò Zaniolo, che Chirico vuole fortemente alla Juventus: "Perché è forte, perché al di là degli infortuni ha 20 anni. Un conto se si fosse rotto i crociati a tarda età, adesso può recuperare, ha l'età dalla sua parte. Anche lo scorso anno ha fatto bene. Milan e Inter ora sono più avanti della Juve, che deve recuperare. E' quella delle big che ha fatto peggio. Deve fare tanto sul mercato, ecco perché dico sì a Zaniolo. E' una forza della natura. Servono giocatori come lui, trascinatori. La Juve deve alzare l'asticella della qualità, persa nel corso degli anni. Solo così colmi il gap con gli altri".