Marchese (Repubblica) a RBN: "Juve-Alex Sandro, divergenze sul futuro ma no a guerra"

"Alex Sandro fuori dal progetto tecnico della Juve? C'è un braccio di ferro con la società. Le necessità del club e del calciatore sono divergenti". A dirlo è Domenico Marchese de La Repubblica, intervenuto a Radio Bianconera per parlare del mercato della Juventus. "Il club vuole un esterno per innalzare la qualità - ha detto a Terzo Tempo -. I primi due anni sono stati di livello, poi c'è stata una involuzione del brasiliano. Lo smalto è andato completamente via ed è diventato il calciatore che i tifosi non amano più e forse neanche Allegri".

Poi però ha specificato: "Una società come la Juve non si metterà però a fare una guerra con Alex Sandro con il rischio di non avere un sostituto. Una volta che verrà venduto De Ligt, si comincerà a stringere su alcune trattative chiave. E pur non essendo una priorità il terzino sinistro, ci potrebbero essere novità. E lì ci può giocare anche De Sciglio. Il problema sono i 6 mln di ingaggio. Non è un fenomeno ma neanche uno scarso, è comunque titolare del Brasile. Se te ne vuoi liberare adesso, devi trovagli una squadra e tu l'alternativa. Ed è difficile in entrambi i versi".

Poi una battuta sul futuro di Danilo: "Può iniziare una nuova carriera da difensore centrale, credo sia questo il suo naturale sbocco".