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Ceccarini a RBN: “Un ribaltone ora non avrebbe senso, penso che la Juve attenderà giugno e se dovesse cambiare tecnico, dovrà puntare su un altro top”TUTTO mercato WEB
mercoledì 21 settembre 2022, 15:06Primo piano
di Alessio Tufano
per Bianconeranews.it

Ceccarini a RBN: “Un ribaltone ora non avrebbe senso, penso che la Juve attenderà giugno e se dovesse cambiare tecnico, dovrà puntare su un altro top”

“Cose di Calcio” con Antonio Paolino.Ospite in studio: Luciano Moggi. Ospiti : Niccolò Ceccarini (dir. TMW Radio), Giovanna Bernardini.
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Il direttore di tuttomercatoweb.com Niccolò Ceccarini ha parlato oggi ai microfoni di Radio BiancoNera nel corso di “Cose di Calcio”: “Se in casa Juventus si pensa davvero che il problema sia soltanto Allegri o la mancanza di leader in campo, si rischia di fare un'analisi soltanto parziale della situazione – ha spiegato – É necessaria una riflessione anche sulla condotta della dirigenza, perchè già dai tempi di Sarri questa squadra si porta dietro delle piccole crepe che non sono mai state riparate. Personalmente non farei alcun ribaltone adesso, perchè non avrebbe molto senso. Le somme andrebbero tirate a fine stagione e se a quel punto la squadra avrà confermato il proprio andamento altalenante è chiaro e giusto che sul banco degli imputati finisca anche l'allenatore. Oggi la negatività che si respira nell'ambiente è comprensibile perchè la squadra sta andando male, ma è necessario che questa negatività non porti al disfattismo, altrimenti c'è il rischio che crolli davvero tutto e se arrivati alla pausa di novembre i bianconeri dovessero trovarsi impantanati a metà classifica non posso escludere che il ribaltone di cui parlavo venga anticipato, ma puntare ad una soluzione ponte non servirebbe comunque a nulla, se decidono di esonerare il tecnico devono prenderne un altro top, un traghettatore ora come ora non servirebbe a nulla.

Di certo dal punto di vista societario ho l'impressione che manchi una figura che faccia da raccordo tra dirigenza e campo, un manager di calcio che sia in grado di affiancare con competenza l'area sportiva. Su cosa puntare per uscirne e garantirsi un futuro? Assolutamente bisogna rinforzare lo scouting, in Italia abbiamo l'esempio lampante del Napoli che ha preso ad una decina di milioni un Kvaratskhelia sconosciuto ai più ma che ora si sta dimostrando un giocatore molto importante, la Juve su questo non parte da zero, ma ha già dimostrato con la promozione di Miretti di saper scovare, anche in casa, i talenti. In secondo luogo serve il coraggio di lanciare questi giocatori, questo si abbina al discorso dello scouting e comunque Allegri ha fatto vedere che questo coraggio, se i giocatori che ha a disposizione hanno le qualità, non gli manca. Questi due fattori porteranno al terzo, ovvero la sostenibilità, necessaria per garantire a qualsiasi club un futuro solido e stabile”.