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Allegri oltre l'allenatore. Campo e non solo per il tecnicoTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 4 gennaio 2022, 10:12Primo piano
di Quintiliano Giampietro
per Bianconeranews.it

Allegri oltre l'allenatore. Campo e non solo per il tecnico

Definirlo manager all'inglese forse è esagerato. Ci sono però pochi dubbi sul fatto che la seconda esperienza di Allegri vada oltre la figura dell'allenatore tradizionale, con compiti circoscritti al rettangolo di gioco e il quadriennale da 9 milioni stagionali ne è la certificazione. Il suo ruolo si è capito sin dalla conferenza stampa di presentazione, quando dettò con decisione la linea su diversi fronti. Per esempio la gerarchia legata alla fascia da capitano, emblematico il messaggio a Bonucci, finito nelle “retrovie” in seguito al suo passaggio al Milan. La scossa ai senatori, chiamati a dare un mano ai più giovani, soprattutto a far capire loro il significato di vestire la maglia bianconera. Il messaggio era rivolto anche a Ronaldo, ma sappiamo com'è andata a finire. Poi l'investitura di Dybala, messo al centro del suo nuovo progetto tecnico: “Paulo ormai è un uomo, da lui pretendo molto”.

Allegri ha dovuto fronteggiare praticamente da solo anche la falsa partenza in campionato, quando la nave era in piena tempesta, cercando di districarsi al meglio davanti a microfoni e taccuini. Così quando ricorrentemente è stato stuzzicato su vicende extracampo, in particolare l'inchiesta sulle plusvalenze. Qualcuno lo ha definito parafulmine, lui da buon ex centrocampista è riuscito a mantenere il giusto equilibrio tra la squadra e le vicende societarie. L'ultimo esempio è legato a Morata. Lo spagnolo vuole a tutti i costi il Barcellona, ma la Juve deve prima trovare un centravanti per sostituirlo. L'allenatore toscano ha avuto un confronto con l'attaccante, al quale ha ribadito tutta la sua stima, una mossa seducente per convincerlo a restare, almeno fino a giugno. Missione compiuta? Ne sapremo di più nelle prossime ore.