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Gamba (La Repubblica) a RBN: "L'era Andrea Agnelli ineguagliabile. Superlega progetto morto"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 18 gennaio 2023, 21:04Altre notizie
di Daniele Petroselli
per Bianconeranews.it

Gamba (La Repubblica) a RBN: "L'era Andrea Agnelli ineguagliabile. Superlega progetto morto"

Emanuele Gamba, giornalista de La Repubblica, è intervenuto a Terzo Tempo, trasmissione di Radio Bianconera, per parlare dell'era Andrea Agnelli che si è chiusa oggi: "Il punto più alto la stagione finita con la sconfitta di Cardiff. Lì la Juve si presentò da favorita, una delle poche volte nelle finali disputate. Poi è cominciata una regressione molto rapida, soprattutto in Italia. Quando ha preso il potere Agnelli in toto, dal 2018 con l'addio di Marotta, le cose sono cominciate a precipitare. Cosa è successo poi? C'è stata una catena di errori in cui uno era conseguenza dell'altro. Il clamoroso aumento delle spese che non è coinciso per esempio con un aumento tecnico e qualitativo della squadra. E ancora oggi la squadra paga un certo tipo di investimenti errati". E ha confessato: "Rivedremo qualcosa di simile in futuro? Forse no. Ad oggi si vede solo la fine della storia e poco il passato. Dobbiamo tutti ricordarci che è stato il periodo della più forte squadra di tutti i tempi in Italia. Tra qualche anno si ricorderà l'intera epoca, che è stata ineguagliabile".

Sempre su Andrea Agnelli poi ha aggiunto: "Ha parlato pochissimo di Juve nel suo discorso di addio Agnelli e ha raccontato di nuovo delle riforme del calcio e della Superlega. Non so quanto interessi alla gente, sembra sia una sfida personale ormai. Le inglesi ormai non saranno tirate dentro, rimangono solo in tre. Non è un progetto che ha credibilità a livello internazionale".

Mentre sulla Juve che verrà ha detto: "Scanavino credo che nelle prossime settimane cercherà un uomo di calcio a cui affidare la parte sportiva. Per Allegri conteranno i risultati. Potrebbe essere molto utile a livello diplomatico, può agganciare per esempio diversi elementi importanti. Per ora sappiamo solo che Scanavino ha ritenuto il progetto Next Gen fondamentale. Nel giro di 5-8 anni il 60% della rosa della prima squadra dovrà essere fatta di giovani provenienti dal vivaio".