Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / juventus / Primo piano
Tutte le incongruenze del processo sportivo alla Juventus. Vi raccontiamo anche i dubbi di AfeltraTUTTO mercato WEB
venerdì 20 gennaio 2023, 18:07Primo piano
di Vincenzo Marangio
per Bianconeranews.it

Tutte le incongruenze del processo sportivo alla Juventus. Vi raccontiamo anche i dubbi di Afeltra

La partita tra Procura Federale e Juventus assume contorni sempre più oscuri e poco chiari come dimostrano i fatti. Nel primo pomeriggio il procuratore Chiné ha chiesto 9 punti di penalizzazione per il club bianconero (da scontare in questo campionato) e l'inibizione di 20 mesi e 10 giorni per Paratici, 16 mesi per Agnelli, 12 mesi per Nedved, Garimberti e Arrivabene, 10 mesi e 20 giorni per Cherubini. Per gli alti club coinvolti le richieste sono le stesse del primo procedimento e qui arriviamo al primo punto poco chiaro: quale motivo porta ad una disparità di trattamento così evidente e importante?

Secondo l'avvocato Roberto Afeltra, che da tempo sta seguendo questa vicenda, e che abbiamo sentito poco fa, "l'unico elemento potrebbe essere rappresentato da elementi nuovi emersi dalla recenti indagini che proverebbero che con tali plusvalenze la Juventus si sarebbe potuta iscrivere al campionato, cosa francamente improbabile. Ma se così fosse, per la Juventus non ci dovrebbero essere 9 punti di penalità ma la retrocessione, quindi qualcosa non torna. E sempre se così fosse, allora si dovrebbe andare a fondo anche nei confronti delle altre società coinvolte e riscrivere probabilmente tutto il campionato".

Il punto è che la difesa della Juventus esclude categoricamente, avendo letto i nuovi documenti presentati dalla Procura Federale, che siano emersi elementi nuovi, ecco perché nella sua arringa difensiva parla di "Ricorso inammissibile, in ragione dell'assenza, nel caso in esame, dei presupposti applicativi di tale mezzo di impugnazione straordinario" e quindi di "fatti nuovi". Non solo. La Juventus ricorda che "nessuno può essere perseguito o condannato per un reato per il quale è già stato assolto o condannato nell'Unione a seguito di una sentenza penale definitiva conformemente alla legge. Tale divieto di "bis in idem"  costituisce un principio fondamentale dell'ordinamento giuridico italiano, così come riconosciuto dalla Corte Costituzionale, che, come noto, ha pienamente recepito le indicazioni interpretative in materia provenienti dalle Corti europee"

Nel frattempo dopo le repliche di Chiné, Si è conclusa l'udienza presso la Corte di Appello della Figc. Ora è riunita la Camera di consiglio. In serata è attesa la decisione dei giudici, non è ancora del tutto chiaro se per depositare le motivazioni (quindi già sentenza) o l'ammissibilità della riapertura del processo. Sarà una lunga sera ma una cosa appare certa: stiamo assistendo, ancora una volta, ad un processo con tante zone d'ombra.