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SuperLega: vittoria importante al Tribunale di MadridTUTTO mercato WEB
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martedì 31 gennaio 2023, 18:00La Frecciata
di Franco Leonetti
per Bianconeranews.it

SuperLega: vittoria importante al Tribunale di Madrid

Da qualche tempo non si parlava di SuperLega, tutto sembrava acquietato, silenziato e tramortito dal forte vento della giustizia sportiva in Italia, nei confronti della Juve. Oggi, invece, la SuperLega è tornata a battere forte, grazie ad un colpo di coda importante, segno che il calor bianco del progetto continua a covare sotto la cenere dell’indifferenza sparsa, ad hoc, da Ceferin e Fifa. Appena passate le 13 è giunta una notizia di grande peso specifico, ovvero, la A22, società promotrice della SuperLega, ha vinto il suo appello al Tribunale provinciale di Madrid, nel procedimento che aveva visto la corte spagnola vietare, all'Uefa, di sanzionare i club aderenti al nuovo progetto di calcio europeo. Era già accaduto in passato, e per l’ennesima volta il Tribunale della capitale iberica ha stabilito che, le sanzioni minacciate per Juventus, Real Madrid e Barcellona, non possono venir applicate.

Maturata questa decisione, l’incartamento verrà inviato alla giustizia svizzera affinchè venga ratificata. L’affermazione di questo appello presso il tribunale di Madrid, assume un netto e deciso significato: i club affiliati e colonne portanti della SuperLega non potranno essere sanzionati da Uefa e Fifa, un dettaglio mica da poco, anzi. Ma il verdetto maturato assume una valenza doppia dai fortissimi contenuti, ovvero la possibilità di creare una competizione indipendente e alternativa a quelle dell'organizzazione attuale: tutto ciò rappresenterebbe il vero spartiacque del calcio 3.0. Il vero e proprio motivo che risiede nelle intenzioni di chi ha creato il progetto SuperLega sin dai primi vagiti, ovvero spaccare lo status quo e riformarlo dalla base. E il verdetto emesso in data odierna dal Tribunale spagnolo appare sintomatico e chiaro: "Fifa e Uefa non possono giustificare il loro comportamento anticoncorrenziale come se fossero gli unici depositari di certi valori europei, soprattutto se questo deve servire da scusa per sostenere un monopolio dal quale poter escludere o ostacolare l'iniziativa di quella che aspira ad essere la sua concorrente, la SuperLega".

Ancor più ferrea la seconda parte del documento:” Quella che si avverte è un'azione che ha tutte le caratteristiche di un ingiustificabile abuso da parte di chi detiene una posizione dominante. Non possiamo presumere in questa procedura cautelare che il meccanismo di distribuzione degli utili utilizzato dalla Fifa e dall'Uefa, che non è controllata da un regolatore pubblico indipendente, costituisca necessariamente la miglior soluzione possibile per gli interessi generali dello sport”. Una posizione vigorosissima nei confronti del monopolio esercitato dalla Uefa, e a corollario di quanto emesso, il Tribunale ha vietato di "annunciare o minacciare qualsiasi misura disciplinare o sanzionatoria nei confronti dei club, dirigenti e giocatori dei club che partecipano alla preparazione della SuperLega". Insomma, un chiarissimo punto a favore del nuovo progetto targato SuperLega, rimanendo in attesa di capire quale sarà la sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea sul tema, prevista nei prossimi mesi. Una sentenza, quella, che risulterà davvero dirimente, e inappellabile, a riguardo del contenzioso che vede opposti Uefa e SuperLega. Quella sarà la vera finale per far pendere l'ago della bilancia da una parte piuttosto che dall'altra.