Vaciago a RBN: "Allegri in questo momento è la giusta personalità per condurre la Juventus. Un ritorno di Conte? Servirebbe il Conte del 2012"

Guido Vaciago, direttore di Tuttosport, si è espresso a La Juve in Gol, condotto da Claudio Zuliani e in onda su Radiobianconera:

“Antonio Conte sulla panchina della Juve? Credo che se ne parlerà a giugno, a fine della stagione. Credo che nessuno in questo momento, neanche Allegri, possa ritenersi certo di far parte della Juventus del prossimo anno e fare ora discorsi in merito è fortemente prematuro, perché può succedere di tutto. Non c’è da escludere nulla, ma non vorrei che si confondesse il Conte del 2012 con quello del 2023, perché penso che siano due persone diverse. Il Conte del 2012 era quello che serviva alla Juventus al tempo, e quello che probabilmente servirebbe ora alla Juve. Un allenatore con uno stile di gioco molto preciso, grande didatta in grado di passare le sue conoscenze ad una squadra giovane, un allenatore affamato in quanto consapevole di doversi costruire una carriera. Il Conte del 2023 è un allenatore che ha dimostrato di essere un grande allenatore, che ha vinto tanto in Italia e in Inghilterra, che ha mostrato costantemente i suoi difetti, ossia una certa irrequietezza che trasmette all’ambiente e non so se la Juventus in un momento così drammatica abbia bisogno del Conte del 2023. Allegri in questo momento è la giusta personalità per condurre la Juventus, in cui serve una certa calma e pacatezza. Il suo lavoro però ovviamente verrà giudicato per una serie di cose, motivo per cui poi a fine stagione verranno fatti dei ragionamenti. Io andrei su qualcuno che assomigli al Conte del 2012, come ad esempio Tudor.”

Sull’inchiesta: “Ritengo la giustizia sportiva priva di logica e al di fuori dei principi fondamentali del diritto, che diventa complicato fare dei ragionamenti. La giustizia sportiva tende sempre a spiazzarmi. Non so cosa potremmo aspettarci, la logica mi farebbe rispondere che il Collegio di garanzia del Coni dovrebbe annullare la sentenza o comunque dovrebbe essere riesaminata.”