Jacobelli: “Parafrasando Agnelli su Del Piero, Pogba è il nuovo Godot. La Juve del futuro punti sui propri giovani, che hanno talento e attaccamento alla maglia”

Xavier Jacobelli, ospite a “Cose di Calcio” su Radio BiancoNera ha parlato di Juventus, a cominciare dall'ennesimo rinvio del rientro in campo di Paul Pogba, di cui ci si sarebbe aspettati l'esordio questa sera contro la Lazio: “Agnelli all'epoca coniò per Del Piero il nomignolo di Godot ed oggi Pogba è il nuovo Godot. Allegri inizia a spazientirsi e ciò è perfettamente logico, alla luce dei fatti quella scelta di affidarsi alla terapia conservativa fu sciagurata, perchè ha allungato i tempi di recupero e alla fine non gli ha nemmeno permesso di andare al Mondiale a cui il giocatore stesso tanto teneva”. Un commento poi sull'incidenza che i fatti extracampo stanno avendo sulla squadra: “Alcune parole pronunciate da Di Maria dopo la sconfitta con il Monza, quando l'argentino afferma che non bisogna cercare scuse, ma la penalizzazione ha comunque destabilizzato la squadra, non sono accettabili perchè quelli che giocano nella Juventus sono professionisti remunerati che giocano in uno dei club più blasonati del mondo, la squadra deve assolutamente reagire, non può permettersi certi scivoloni.

La Coppa Italia stasera offre una possibilità di riscatto, in una serata in cui i bianconeri ritrovano Maurizio Sarri, cosa che può sicuramente dare una motivazione in più”. Infine uno sguardo al futuro e a quella che sarà la nuova Juventus: “L'anno prossimo il mio auspicio è che si punti radicalmente sui giovani, perchè quest'anno una campagna acquisti tanto deludente quanto costosa ha fatto capire ancora una volta che è necessario puntare su ragazzi cresciuti nella Juventus e che proprio per questo possano mostrare anche maggior attaccamento alla maglia”.