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tmw / juventus / Opinionista per un giorno
La Nazionale torna in campo ed il dibattito ritorna sugli stranieriTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 22 marzo 2023, 07:45Opinionista per un giorno
di Pasquale Gallo
per Bianconeranews.it

La Nazionale torna in campo ed il dibattito ritorna sugli stranieri

Per le qualificazioni agli "Europei" in Germania, ritorna la Nazionale per affrontare l'Inghilterra e Malta in due gare dalle difficoltà molto differenti

Dopo l'ultimo turno  di campionato di inizio primavera con i soliti postumi di polemiche e dibattiti sempre uguali nella forma e nella sostanza quali quelli prodotti dal derby romano o  da quello tra Inter e Juventus, si torna a parlare di Nazionale affrontando temi ormai cronicizzati come il problema dei troppi stranieri che opprimono la crescita dei nostri giovani. Premesso che il tema è antico e diventerà sempre più presente col passare del tempo, faccio sommessamente notare che il problema è quantomeno continentale e che senza rivoluzioni legislative e regolamentari( non in vista e nemmeno immaginabili) nulla cambierà in Italia come in tutti gli altri Paesi Europei particolarmente attori del fenomeno. Ma c'è un punto che differenzia l'Italia da tanti altri Paesi : la capacità e la volontà da parte delle nostre Società di lanciare nella mischia i più giovani ai quali si preferiscono, senza esserne obbligati, famosi e "datati" calciatori insieme ad atleti provenienti dai Balcani come dall'Africa o da qualsiasi latitudine. Ovviamente in questo modo di operare la coperta è corta lasciando in un limbo di categorie inferiori quanti potrebbero esplodere se si permettesse loro di poter fare esperienze pregnanti in club importanti ed in competizioni difficili.

È una questione di mentalità che in Italia manca da molto tempo. Senza indicare i tanti nomi di giocatori che all'estero vanno mandati in campo in età a volte adolescenziale, non resta che continuare con le solite considerazioni e rimpianti niente affatto produttivi di reali cambiamenti. Un aspetto è positivo: per dieci giorni si ferma il campionato in vista di un finale che prevede MOLTI avvenimenti in campo e fuori prima della fiera del mercato estivo dai toni euforici alternati a quelli depressivi.