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tmw / juventus / Il punto
Undici metri - A Firenze la vittoria dell'umiltà. Ora sotto col Tottenham: forte, bello, ma anche vulnerabile. Dybala prossimo al ritorno: sarà protagonista in campo e fuori
sabato 10 febbraio 2018, 02:12Il punto
di Brian Liotti
per Tuttojuve.com

Undici metri - A Firenze la vittoria dell'umiltà. Ora sotto col Tottenham: forte, bello, ma anche vulnerabile. Dybala prossimo al ritorno: sarà protagonista in campo e fuori

Brian Liotti è una delle voci più popolari e apprezzate del panorama radiofonico nazionale, giornalista nonché appassionato ed esperto di calcio.

La Juve ha superato soffrendo la prima vera trappola di questo girone di ritorno. La trasferta di Firenze era insidiosa per tutta una serie di motivi: ambientali, legati alla rivalità accesa tra le due squadre e di carattere tecnico (perché giocare a Firenze non è mai semplice). Insomma non era una partita scontata e c’era il rischio concreto di lascare punti. I bianconeri hanno giocato senza brillantezza, sono sembrati “bloccati” e non nella loro serata migliore e allora hanno accettato di subire per larghi tratti il pressing ed il dinamismo viola, giocando con umiltà ma da squadra. Brutto il primo tempo (eccezion fatta per i primi 15 minuti), decisamente meglio la ripresa. Sono arrivati due gol d’autore (Bernardeschi e Higuain).  Ad onor del vero la Fiorentina avrebbe meritato qualcosa in più, perché gli uomini di Pioli hanno giocato mettendoci cuore e grinta. E’ arrivata una vittoria fondamentale per il cammino bianconero in Campionato.  La buona notizia è che la Juve continua a mantenere la porta immacolata.

Ora la palla passa al Napoli che ospiterà una Lazio ferita e non nel suo miglior momento di forma. Alla fine credo che gli uomini di Sarri vinceranno anche questa gara e quindi la lotta continuerà. Ha ragione Allegri quando dice che si aspetta una lotta punto su punto fino a maggio. Quello che però devo sottolineare è che il grande merito della Juve è di essere pienamente in lotta su tre fronti. Il Napoli fuori da Champions e Coppa Italia ha dirottato tutte le energie sul Campionato.  Per questo mi aspetto un finale di torneo tiratissimo. La pressione a Vinovo è altissima ma Allegri e i suoi sanno anche dosare le forze e sopportarla. Il Napoli sta avendo il grande merito di tenere vivo un torneo facendo una cavalcata incredibile.

Ora tutte le energie psicofisiche sono rivolte alla Champions, il Tottenham non mi fa dormire sonni tranquilli, è una squadra inglese un po’ atipica. Pochettino ha dato ai londinesi un gioco frizzante, vivace. Gli Spurs vivono di strappi e si basano sulla forza di alcuni solisti eccellenti, occhio al pericolo Kane (attaccante formidabile e forte fisicamente) ma attenzione anche al coreano Son (insidiosissimo), al letale Eriksen e al nuovo arrivo Lucas Moura. Dietro ogni tanto concedono qualcosa e la Juve dovrà essere brava ad approfittarne, dovrà riuscire a stare nel match per 95 minuti mantenendo sempre alta la concentrazione, dovrà ad aggredire la gara, non subire il fraseggio inglese e concedere troppo. Non prendere gol in casa sarebbe fondamentale. 

Adesso siamo entrati nella fase topica della stagione, si avvicinano le gare da dentro o fuori, quelle che ti fanno salire l’adrenalina a mille. Il segreto per affrontare questo momento è sempre il solito: ragionare “step by step” e dare sempre il massimo ogni volta, sperando che la condizione fisica sia ottimale. Pian piano dovrebbero rientrare anche gli infortunati. Si attende (in particolare) il rientro di Dybala. Sarà l’argentino a mio avviso il protagonista della seconda fase della stagione e credo sarà anche protagonista del mercato.  La Juve non vorrebbe cederlo ma non sono così convinto della sua permanenza a Torino. Ragioni economiche e di collocazione tattica potrebbero spingere la società a valutare una sua cessione (naturalmente se le condizioni economiche saranno irrinunciabili).  Comunque io ad un giocatore come Dybala non rinuncerei mai. Anche Allegri potrebbe essere un’incognita, il suo contratto lo tiene ben saldo sulla panchina bianconera ma se dovesse vincere la Champions? E se chiamasse con argomenti interessanti il Real Madrid? Scudetto o non Scudetto, Champions o non Champions in estate assisteremo ad un nuovo forte restyling della rosa come è giusto ed è normale che sia. Ora però non è tempo di pensare al mercato, c’è un Tottenham da affrontare e una stagione da portare a termine. La Juve è già leggenda per quello che ha fatto negli ultimi 6 anni ma questa stagione (con un’eventuale Champions) potrebbe portare i bianconeri nell’Empireo degli “immortali”. Fino alla fine ….