LA LANTERNA VERDE - Sampaoli, il santone che non vede Dybala… Golovin al posto di Pjanic? Calma… Ricordo Zavarov!

Sono anni che mi pongo sempre la stessa, identica, domanda: ma perché Jorge Sampaoli allena a certi livelli? Sarei stato curioso di vederlo in Italia (è stato vicino alla Lazio). Invece me lo ritrovo sulla panchina dell’Argentina. In teoria, quando hai il più forte di tutti in rosa (resto un seguace di Messi, nonostante le mille critiche e un CR7 mostruoso), dovresti solo trovare la maniera di farlo rendere al meglio… Come? Semplicemente mettendogli al fianco giocatori che diano del tu alla palla come fa Messi. Sampaoli, invece, si sente un guru, una sorte di precettore spirituale. Lui vede il calcio in una maniera differente rispetto a noi comuni mortali. Lui vede Biglia e Mascherano, due che “corrono” al rallentatore, titolari e Dybala cementato alla panchina… Non ho mai capito Sampaoli, non lo capirò certamente durante questo Mondiale. Oggi l’Argentina si gioca molto della sua avventura in Russia nella delicatissima sfida contro la Croazia. Dalle ultime news che filtrano dal ritiro dell’Albiceleste, niente maglia da titolare per la Joya. La stella bianconera sarà, come l’Islanda, uno spettatore privilegiato. Il buon Dybala ha provato a “farsi sentire” dal “santone” Jorge: “Arriverà anche il mio momento”, le parole del buon Paulo. Ovviamente la speranza è l’ultima a morire ma, con Sampaoli a dettar legge, difficile che i suoi desideri diventino realtà. Ecco, dovesse la Croazia andare in vantaggio, Sampaoli potrebbe essere costretto a ricordarsi che ha un certo Dybala a disposizione, uno che potrebbe dare una mano e togliere un po’ di pressione a Messi… Ah, ovviamente ci sarebbe un altro bianconero desideroso di giocare, ossia Higuain… Spero, un giorno, di avere la fortuna di intervistare Sampaoli. Ho tanto da chiedergli e da farmi spiegare…
Qualcuno dovrebbe anche spiegarmi per quale motivo non dovrei essere preoccupato circa un’eventuale cessione di Pjanic. Tanti mi rispondono: “Golovin è bravissimo, giovane e con talento infinito”.

Concordo sull’età (il russo ha sei anni in meno del bosniaco), diffido sul resto. Pjanic è un campione da anni, Golovin si sta affacciando solo ora al calcio che conta. La Coppa del Mondo ha la capacità di far brillare chiunque sappia cogliere l’occasione al volo. Golovin sta sfruttando alla perfezione il palcoscenico mondiale. Siamo in Russia e lui è la stella della squadra di casa. Ma, signori, ci andrei piano a considerarlo già un “campione fatto e finito” e, soprattutto, a pensare che possa prendere il posto di Pjanic (ho paura che il Barcellona troverà la maniera di strapparlo alla Juventus), senza nessun contraccolpo tecnico/tattico per la squadra di Allegri. Non me ne voglia nessuno, ma io ero già un “pazzo di calcio” quando la Juventus ha puntato tutto su un certo Zavarov. Anche lui era bravissimo, giovane e con un talento infinito ma, a Torino, “L’uomo di Kiev” non è mai riuscito a esprimere il suo potenziale. Di lui ricordo un gran gol contro il Napoli di Maradona e che, al suo secondo anno bianconero, ha lasciato la “10” a Marocchi … Curiosità. Zavarov si chiama Oleksandr, Golovin da, di nome, Aleksandr… Di fatto cambia solo una vocale, la speranza è che sia una differenza sostanziale…
Ben felice, invece, di abbracciare Emre Can. Se in buone condizioni fisiche, il tedesco è una garanzia. Con lui il mezzo al campo, Allegri avrà tanta qualità e molta sostanza, oltre ad un calciatore che ha un buon feeling anche con la rete (sei reti in 38 gare nell’ultima stagione al Liverpool). Nel frattempo, una confidenza: amici francesi mi dicono che Buffon firmerà a breve con il PSG. I parigini stanno solo aspettando di formalizzare qualche cessione per non aver problemi con l’FFP…