Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / juventus / Il punto
Come vincere un campionato prima di iniziare. Juve, dopo CR7 inizia il resto del mercato: chi parte e chi può arrivare. Mario, ti vogliamo bene lo stessoTUTTO mercato WEB
martedì 17 luglio 2018, 00:00Il punto
di Ivan Cardia
per Tuttojuve.com

Come vincere un campionato prima di iniziare. Juve, dopo CR7 inizia il resto del mercato: chi parte e chi può arrivare. Mario, ti vogliamo bene lo stesso

Nasce a Bari il 23.02.1988 e di lì in poi vaga. Laurea in giurisprudenza, titolo di avvocato e dottorato di ricerca: tutto nel cassetto, per scrivere di calcio. Su TuttoMercatoWeb.com

La Juve non ha vinto il campionato. Forse lo vincerà, forse no. Lo scopriremo a maggio, comunque vada. Il segno, però, l’ha già lasciato: fa un’altra competizione, l’affare Cristiano Ronaldo lo certifica. Il Napoli aveva preso Ancelotti, l’Inter Nainggolan e De Vrij, la Roma Pastore e Kluivert: un bel mercato per tutte, vivissimi complimenti. Poi arriva la Juve e piazza la zampata, ricorda a tutti che c’è una differenza e non è casuale.

Un momento per gli avversari. Ti alleni in montagna, con 15 gradi e le nuvole, magari fai pure i gradoni perché il tuo allenatore è un fan di Zeman, e loro comprano Cristiano Ronaldo. Cosa ti alleni a fare? La mazzata psicologica, da sola, è tale da ampliare un solco che comunque era già stato scavato nel corso delle scorse stagioni. La Juve, di fatto, si è già messa fuori dalla Serie A: Cristiano Ronaldo avvicina la Superlega? È un discorso troppo facile da fare, ma è vero che un affare del genere scompagina tutti i valori e spiazza tutti.

Cristiano Ronaldo fa bene alla Juve, ma non cambia la Serie A. Vero fino a un certo punto. Perché le altre 19 (volete metterci qualche punto interrogativo) non trarranno beneficio dall’arrivo del fuoriclasse portoghese. E che i diritti tv sono già stati venduti. Certo, a saperlo prima. Però la Serie A diventa il campionato che ha Cristiano Ronaldo, il calciatore più famoso al mondo. Che non gioca per le altre 19, ma dimostra una cosa: qualunque giocatore può venire in Serie A. Più o meno. E lo spazio per costruirsi un futuro diverso c’è: 10 anni fa la Juve portava a casa Amauri. Quattro anni fa, con l’avvicendamento Conte-Allegri, sembrava finito il ciclo bianconero. Basta programmare, il segreto alla fine è quello lì.

Ora si apre il resto del mercato della Juventus. Abbiamo parlato soprattutto di Serie A, ma Cristiano Ronaldo in fin dei conti è un acquisto che con il campionato c’entra pochissimo. A livello sportivo, è arrivato per inseguire il sogno chiamato Champions League. Bene ha fatto a ricordare che non è un obbligo, ma per molti tifosi lo è quasi diventato. A livello societario, è l’affare per portare la Juve nella top 5 mondiale. Per ora, è ancora ai margini della top 10, ma serviva una spinta ulteriore. Ora, serve il resto. Anche per capire che tipo di acquisto è stato il portoghese: se davvero è arrivato rompendo tutti i parametri e col contributo centrale dello strapotere Agnelli, o se dopo la grande euforia ci sarà bisogno dei possibili sacrifici.

Qualche sacrificio, comunque, ci sarà. Higuain è a un passo dal Chelsea e nei prossimi giorni l’affare andrà definito. Stesso discorso, più o meno, per Rugani. C’è da capire cosa farà l’insondabile Benatia. E se arriveranno offerte di livello per Alex Sandro: Marcelo è il secondo nome che fa sognare i tifosi, gli indizi social però non possono bastare. La situazione del brasiliano ex Porto (Sandro) è più o meno semplice: la Juve aveva messo in conto di cederlo a una certa cifra (60 milioni), poi la stagione è stata tutto fuorché indimenticabile e l’idea era stata un po’ accantonata. Le offerte, però, potrebbero arrivare, e a quel punto i bianconeri faranno la loro mossa: se Alex Sandro partirà alle cifre che dice la Juventus, si tenterà l’affondo per Marcelo. Complicato, non proprio impossibile. A centrocampo, Sturaro è sempre lì sull’uscio e alla fine partirà. Marchisio è un po’ caso: dopo tanta panchina, potrebbe restare. La spiegazione? Semplice: è l’unico giocatore della rosa cresciuto in casa Juventus, fa comodo sia in Champions che in Serie A. Non è una certezza, comunque. L’altro sogno, poi, si chiama Paul Pogba. Forse è stato il miglior calciatore della Francia campione del mondo e non ce ne siamo resi conto. La diretta social con Matuidi stimola la fantasia, certo. Tutto dipenderà da Pjanic: se ci sarà la maxi-offerta da Barcellona, il bosniaco potrebbe anche partire e dare il via al tentativo maxi-colpo bis. Ronaldo permettendo: se il portoghese è stato fuori dai parametri, il polpo non può esserlo.

Ultime righe sul Mondiale. Ha vinto la Francia di Deschamps e qualcuno sorride comunque. Il tecnico della Serie B, cacciato in malo modo per una delle tante rotture che sono passate sotto silenzio. Perde la Croazia che per mezzo mondo ha avuto in Mandzukic il giocatore più rappresentativo. Ecco, Mario: ti vogliamo bene lo stesso. In questa strana estate senza Italia, hai dato a molti un motivo per appassionarsi al Mondiale. Non era facile, ci avete provato lo stesso. Dimentica l’autogol, dimentica questa ennesima maledetta finale persa. Ci rifaremo. Magari a Madrid.