SOTTOBOSCO - Napoli scippato, campionato falsato e Ronaldo core ‘e Napule: vi sveliamo la strategia di De Laurentiis

 Mai affrontare un nemico superiore in numero e armamenti in campo aperto: meglio la guerriglia.

“Un coltellata, una fucilata  e via“ spiega un recalcitrante  Jim Bowie al colonnello Travis deciso a trincerarsi contro l'esercito di Sanata Ana nell'indifendibile missione di Alamo.

 Il clima a meno di un mese dall'inizio del campionato è già mefitico .

Il torneo appena archiviato è stato “falsato“ . Il Napoli è stato “scippato “ . La Juventus, per Ronaldo è stata “la seconda scelta“ . Prima era stato proposto a lui: Aurelio De Laurentiis.

Strategia: arrivare al fischio iniziale con dei “bonus“ all'attivo .

E' stato  il primo torneo monitorato dal Var ma è stato “falsato“.

Visto che esiste sempre un rapporto tra causa ed effetto, la morale della declinazione delaurentiana (accidenti alla esse finale) ad occhio e croce sembra questa: arbitri, non osate dimenticare . 

Napoli sta vivendo una estate particolare. De Laurentis ha ingaggiato un grande allenatore come Carlo Ancelotti. Ma la rosa non è stata potenziata (finora) adeguatamente. E' stato preso Fabian Ruiz: un buon giocatore. Non Steven Gerrard, come qualche entusiasta inviato, ritiene. Sono stati presi Meret e Verdi: giovani di prospettiva. Per lo scudetto, basterà?

Oltre a raccontare come Jorge Mendes lo abbia chiamato per proporgli Ronaldo prima di mandarlo alla Juventus (zero conferme, peraltro)  Aurelio De Laurentis si è divertito a irridere i colleghi che si occupano del mercato: a sproposito. Se Gianluca Di Marzio nel settore è L'Encyclopedie di Diderot, Alfredo Pedullà come minimo è l'Enciclopedia Britannica .

Tanto che Ivan Zazzaroni, neo direttore de “Il Corriere dello Sport“ che di Pedullà si avvale per il suo giornale, ha titolato in prima pagina “La cafonata“ per il giochino che ha permesso a De Laurentis, via etere, di sputtanare il lavoro di quanti avevano osato accostare al Napoli, Di Maria e  Benzema.

Profili “vecchi ed inadatti“ che Ivan Zazzaroni (che è nato a  Bologna dove adorano i “bambini con i baffi“) aveva avuto l'ardire di titolare a più colonne.

Quanto a Cavani (che non è uno sbarbino),  ha spiegato DeLa, dovrebbe “caso mai chiamare lui“ . Poi “ridursi lo stipendio, se davvero ama Napoli e non il dio denaro“ .

Divinità alla quale, peraltro, DeLa non è insensibile. Visto che i suoi giocatori da Lavezzi a Cavani, da Higuain all'ultimo Jorginho, quando li vende, don Aurelio li mette su una pesa da mercato ortofrutticolo e si  fa pagare l'equivalente: in oro .

I soldi per un top player De Laurentiis, difficilmente li sborserà .

 Personalmente condivido: gli obiettivi del Napoli non sono quelli di un Real Madrid, di un Barcellona o di una Juventus. De Laurentiis che ha il grande merito di aver riportato il Napoli dal fallimento alla Champions e di avere stabilizzato i bilanci non farà mai il passo più lungo della gamba. E quindi l'unico Cavani che probabilmente De Laurentiis potrebbe  mettere sotto contratto, al momento, immagino sia Liliana .

Anche se non me la vedo la regista di “Portiere di notte“ impegnata a dirigere un sequel di “S.P.Q.R 2000 e mezzo anni fa“.

In una intervista DeLa ha detto, peraltro, una cosa che merita rispetto: “Con Ronaldo il campionato italiano sarà divertente. Battere la Juventus - prima o dopo qualcuno la batterà - con Ronaldo in squadra non potrà che essere divertente“ .

Da sette anni, in Italia la Juventus risulta imbattibile.

Impresa, quindi, complicata. Tuttavia: “Aglio, fravaglio, fattura ca nun quaglio. Corna, bicorna, capa r'alice e capa r'aglio“.

Parlo il dialetto di Giorgio Baffo: spero di aver scritto correttamente.

Se lo scongiuro di Pappagone non dovesse funzionare c'è se non rammento male una alternativa .  Quello vestito come un becchino, con gli occhiali neri, la bombetta, il sale nelle tasche, il cornetto in mano: Ciccillo O'Musicante. 

 Come si dice in questi casi? “Auguri“.