LIVE TJ - MOURINHO in conferenza: "Bonucci e Chiellini fantastici, potrebbero insegnare ad Harvard su come difendere. Nel primo tempo la Juve ci ha nascosto la palla, puntano al triplete"

Josè Mourinho commenta la sconfitta contro la Juventus in conferenza stampa. Tuttojuve.com riporta le sue parole in tempo reale:

Ci può dare il suo commento sulla partita?
"Abbiamo giocato contro una delle principale candidate per vincere la Champions quest'anno e noi abbiamo fatto il nostro meglio. Alla fine il risultato poteva essere diverso, soprattutto nel secondo tempo. Ma non è stato così, soprattutto a quei due signori, Bonucci e Chiellini che potrebbero anche fare un corso ad Harvard su come giocare da difensore centrali, sono due difensori fantastici. Loro hanno giocatori talentuosi dappertutto, davanti con Ronaldo e con Dybala, hanno qualità e questa è una cosa che fa la differenza. Nel primo hanno controllato il pallone, ce l'hanno nascosto, non l'abbiamo nemmeno visto, hanno frustrato tutto quello che abbiamo cercato di fare. Nel secondo tempo abbiamo dimostrato di essere molto più aggressivi, però ho dovuto giocare con gli stessi undici giocatori che hanno giocato tre giorni fa col Chelsea, non avevo opzioni in attacco in panchina, non avevo neanche Fellaini per cambiare un po' la nostra partita. Noi abbiamo fatto il nostro possibile, sapevamo sin dal sorteggio che sarebbe stato un discorso tra noi e il Valencia per essere secondi in questo gruppo ed è quello che cercheremo di fare, arrivare secondi".

Quanto siete distanti per competere con una grande come la Juve?
"Un po' diciamo".

Ma siete anni luce dietro?
"Voi dovete tenere conto che la Juve ha vinto sette Scudetti di fila, è arrivata due volte in finale di Champions in 4-5 anni, però non sono soddisfatti di questo. Avevano già Mandzukic, Dybala e Higuain e sono andati a prendere anche Ronaldo. Avevano Barzagli, Rugani e Chiellini e sono andati a prendersi Bonucci. Allora loro vogliono continuare ad andare avanti, hanno una grande storia ma vogliono continuare ad avere un grande futuro. E ce la mettono tutta per arrivarci. Per vincere la Champions, ma non solo, per fare anche il triplete. Sfortunatamente per loro, solo noi questo lo abbiamo fatto per ora, ma è questo il loro obiettivo".

Come mai non ha fatto cambi? Forse poteva cambiare qualcosa...
"Alexis Sanchez in tribuna, Lingard in tribuna, Fellaini non l'ho visto, magari è a casa, non sono sicuro se era in tribuna. I giocatori che potevano darmi soluzioni diverse non erano qui, avevo un ragazzo di 18 anni che non ha mai giocato con noi. Ho pensato che potesse giocare, ma la partita era con una dinamica dove noi potevamo arrivare al gol. Non è sicuro che un ragazzino che gioca per la prima volta arriva e subito porta qualcosa alla squadra; avevo deciso di andare fino alla fine con la stessa squadra".

Lei è preoccupato per Lukaku? E' un po' che non segna.
"Sì, però non lo voglio criticare perchè io lo capisco, Lukaku è un ottimo professionista, però vedo anch'io che non è in un ottimo momento, gli manca un po' di fiducia in se  stesso, i movimenti, il controllo, il modo in cui interagisce con i compagni di squadra, però lui è il nostro attaccante e crediamo molto in lui. Potete dirmi perchè non metto Rashford centravanti, ma se metto Rashford lì potete dirmi chi metto sull'ala. Prima o poi riprenderà a segnare, sono molto fiducioso".

 Quante difficoltà ci sono per arrivare a quel livello?
"Il livello della Juve? Del Barcellona? Del Real Madrid? Del Manchester City? Non è possibile adesso. Lavoriamo su quello che abbiamo, per esempio oggi devo dire, come ho detto bravissimi a Chiellini e Bonucci, devo dire lo stesso a Lindelof e Shaw. Stanno facendo una grande esperienza, loro come Rashford, Martial, Lukaku: lui gioca la Champions per la seconda stagione. Quando parlo di qualità, non parlo solo dei giocatori, ma di tutto. Poi Chiellini e Bonucci sono stati bellissimi da vedere".