SOTTOBOSCO - Juve, attenta al "casino organizzato" di Simeone. A Madrid fondamentale gara Mandzukic. Icardi in bianconero? Non per Dybala. Accelerazione Paratici: punta a chiudere un doppio colpo. Tonali in stallo

MADRID : TAPPA BASILARE 

Quella di Madrid sarà la partita probabilmente più importante della stagione . Gara difficile per il valore dell'Atletico e per la posta in palio. Se la Juventus scollinerà l'ostacolo cholista metterà nella testa più certezze di quante finora ne abbia metabolizzato.

La Juventus con Ronaldo non ha solo un formidabile giocatore in grado di fare la differenza. Con Ronaldo ha acquisito una consapevolezza prima sconosciuta. E' come stare la volante di un'auto di grossa cilindrata alla quale sai che puoi “chiedere” infinitamente di più. Puoi andare veloce, anche oltre il ritmo di crociera, ma “sa “ che  se devi superare una fila di camion, hai bastanti cavalli per accelerare, togliendoti da quella situazione in pochissimo tempo. Ronaldo è una sorta di polizza .

A Madrid vedremo una partita tattica. Con maggiore velocità rispetto ai ritmi del campionato italiano. Con maggiore attenzione, maggior sacrificio, maggiore fisicità, maggiore adrenalina .

Il fatto di avere a disposizione in difesa Bonucci e Chiellini è per Allegri una garanzia. Ma lo è anche una ritrovata condizione atletica  la squadra vista contro il Frosinone sembra aver assorbito quasi completamente i carichi di lavoro post sosta . Confortanti le accelerazioni di Mandzukic, Can e Khedira, alcuni tra i “colossi“ della squadra, quelli che hanno bisogno di più tempo per diluire il richiamo “ effettuato .

Giocherà Dybala? Forse. Ma non è escluso che inizialmente Allegri voglia coprirsi con Bernardeschi. Immagino che dopo alcuni minuti di “studio“ , il Cholo, alzerà il pressing per evitare che la Juve possa impostare con tranquillità dai piedi di Bonucci e Pjanic .

Reputo che fondamentale possa risultare  la gara di Mandzukic, l'ex di turno, al pari dall'altra parte, di Morata. Solitamente il croato in gare come questa si esalta. Sarà basilare che la Juve segni. Almeno un gol, al netto di quanto potrà fare l'Atletico . Il risultato da evitare è lo 0-0. Risultato ideale per Simeone nella gara di ritorno all'Allianz. Risultato che gli consentirebbe di giocare di “ rimessa “ più di quanto l'Atletico solitamente faccia . Ronaldo contro Simeone ha una favorevole tradizione. Non conterei troppo, peraltro, sulle difficoltà difensive dell'Atletico che il Real Madrid ha evidenziato nel derby contro i colchoneros. Quella contro la Juve sarà un'altra gara. Io temo soprattutto il loro “casino organizzato“ . Temo le ripartenze di Griezmann e la fisicità dell'Atletico sulle palle inattive.

Eliminare l'Atletico sarebbe un viatico verso, non dico la finale di Madrid, ma certamente verso un percorso di consapevolezza. Se elimini l'Atletico mandi un messaggio esplicito:  siamo in grado di arrivare fino in fondo.

 ICARDI? NON PER DYBALA

Il campionato avrà il suo epilogo ( o la sua riapertura ) con la trasferta della Juventus a Napoli .

Anche un pareggio sigillerebbe presumibilmente l'ottavo scudetto di fila della Juve, il quinto di Allegri. Ma l'obiettivo (“ossessione“ è un brutta parola), è la Champions, inutile girarci attorno. A fine stagione la società farà un bilancio. E non escludo sorprese,

Una potrebbe essere Mauro Icardi, la cui storia sembra ormai agli stracci con l'Inter. E' un grande goleador. E un serio professionista. A Paratici il giocatore piace. E la sua acquisizione potrebbe avere una ratio: mi preparo al futuro, ipotizzando che Ronaldo non possa essere eterno, così come Mandzukic. Personalmente eviterei uno scambio Dybala-Icardi. E non so quanto Icardi sia tatticamente compatibile con Ronaldo. Non ha le caratteristiche di un Benzema, né quelle di un Kane. E' un finalizzatore, un rapace dell'area di rigore. Ma è giovane e non è detto non possa cambiare modo di giocare. Il problema vero è Wanda Nara. E non tanto per le continue richieste di adeguamento del contratto che la moglie-procuratrice è solita fare. Il problema è la pubblica immagine della signora. Non credo che una donna che ha costruito il suo personaggio a colpi di selfie possa cambiare. Ma alla Juventus certi “selfie“ con le “rotondità“ in primo piano sarebbero indigeribili. Alla Juve non sono “soldatini“ come sentenziava Cassano, ma un poco calvinisti lo sono. Hanno una cultura del lavoro esasperata e un sacro rispetto della privacy. I calciatori, al pari di consorti e compagne, sanno cosa non devono fare. Non è una  "scelta“ . E' un impegno (che neppure ha bisogno di essere scritto), che chi lavora per la Juventus prende. Sotto questo profilo la Juve è una chiesa. E non deve stupire, considerato che lo juventinismo è più che una fede : è una religione . Il pacchetto Icardi - Wanda nasconde insidie. Ma alla Juve sono bravi a smussare gli angoli e a mettere le cose in cerchio.

Del resto, pare che l'Inter abbia già fermato Zapata. E una voce (incredibile peraltro) è circolata a proposito di un ritorno in Italia di Higuain. Alla Juve? No : all'Inter .

Fantacalcio. Non è fantacalcio, viceversa, l'accelerazione che Paratici sta imprimendo alle piste De Ligt e Chiesa . Su Tonali al momento c'è uno stallo: dipenderà dalle esigenze del Brescia a fine stagione .