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Undici metri - L'Ajax può aspettare, c'è uno Scudetto da blindare: vietato sbagliare. Prossime settimane cruciali per il futuro Juve. Nodo Allegri. Paratici prepara grande campagna di rafforzamento
sabato 23 marzo 2019, 01:20Il punto
di Brian Liotti
per Tuttojuve.com

Undici metri - L'Ajax può aspettare, c'è uno Scudetto da blindare: vietato sbagliare. Prossime settimane cruciali per il futuro Juve. Nodo Allegri. Paratici prepara grande campagna di rafforzamento

Il Campionato è fermo per gli impegni delle nazionali, la Juve raccoglie le energie in attesa del rush finale. Dopo l’impresa contro l’Atletico i bianconeri sono inciampati nella prima (prevedibile) sconfitta del campionato contro un ottimo Genoa. Una sconfitta ci può stare dopo il grandissimo dispendio di energie fisiche e (soprattutto) mentali della gara contro l’Atletico del Cholo. Allegri e i suoi a Genova hanno perso. Stop. Forse questa sconfitta farà bene ai bianconeri,  in un certo senso se proprio la Juve doveva perder punti questo era il momento migliore, del resto il vantaggio resta siderale (15 punti) ma il calcio è strano e credo sia il caso di mettere in saccoccia le vittorie e i punti che servono per la matematica vittoria dello scudetto. Guai a scherzare col fuoco, sarebbe un delitto rischiare dopo un torneo dominato.  Allegri non è sprovveduto e sa bene che il Campionato non è ancora chiuso e fin quando la matematica non assegnerà il titolo bisogna pedalare. Uno stop può starci ma altre battute d’arresto in questa fase non sono ammesse.


Prima si chiude la pratica Campionato meglio è anche per preparare al meglio le gare di Champions. Nei quarti la Juve affronterà i giovani e spavaldi olandesi dell’Ajax, doppia sfida solo in apparenza morbida. I lancieri sono un brutto cliente e cosa non trascurabile partono sfavoriti e non hanno nulla da perdere. Bisognerà stare molto attenti ma prima di pensare all’Ajax conviene mettere altro fieno in cascina in Campionato. Alla ripresa c’è l’Empoli, sulla carta non dovrebbe esserci partita ma nono si sa mai …

Le prossime settimane saranno  cruciali per il futuro della Juve. Anche sul fronte mercato sotto traccia si muove tanto. A giugno ci saranno parecchie novità. Il primo rebus è quello della panchina, è vero che Agnelli poco prima della sfida di Champions ha confermato la totale fiducia della società in Allegri, ma potrebbe essere proprio il tecnico a chiedere di andare via perché il suo ciclo indubbiamente si sta chiudendo e due sono le possibilità: o lasciare da vincente o raddoppiare nel senso di ripartire con stimoli e molte facce nuove, in pratica una sorta di ripartenza.
Il nodo allenatore sarà il primo da sciogliere, è chiaro che ad oggi Allegri o rinnova o va via. Non credo che possa restare l’anno prossimo col contratto in scadenza, non sarebbe una cosa saggia, sarebbe deleterio cominciare la stagione con un allenatore all’ultimo anno di contratto.
La Juve farà molto in difesa, si valuta il futuro di Alex Sandro, in mezzo arriveranno almeno due centrali. Uno dovrebbe essere Romero (giovane talento con un futuro roseo davanti), poi si sogna De Ligt (anche se sarà difficilissimo portarlo a Torino), occhio a Manolas che potrebbe lasciare la Roma e non ha un costo proibitivo.
Barzagli probabilmente lascerà il calcio, Caceres potrebbe andare in Giappone e Rugani non è certo di rimanere, questo per dire che insieme ai confermatissimi Bonucci e Chiellini ci sarà posto per due o tre nomi. A centrocampo oltre al forte gallese Ramsey dovrebbe arrivare un secondo nome (Ndombele è il preferito di Paratici ma piace molto anche Kantè del Chelsea).
Pjanic ha molte richieste e piace al Real di Zidane. Nel mirino c’è anche Zaniolo per cui già qualche chiacchierata è stata fatta.  Da valutare poi la posizione di Cuadrado e Douglas Costa. Piace tantissimo Chiesa (non è un mistero), giovane, forte e italiano, il profilo ideale per la Juve che spera in un Bernardeschi bis.
Davanti tutto dipende da Dybala, in Inghilterra si parla di uno scambio stellare tra Liverpool e Juve con Salah in bianconero e la Joya nel Merseysyde. Sarebbe tanta roba per entrambe ma non credo sia così semplice confezionare uno scambio del genere. Quello che possiamo dire è che Salah è un vecchio pallino di Paratici e si sa che certi amori prima o poi ritornano ….. 
Si poi punterà moltissimo su Kean, un predestinato che il prossimo anno dovrebbe avere più spazio, il futuro (anche della nazionale)  è suo.  Tutto questo per dire che il mercato è in pieno fermento e proprio in queste settimane si definiranno le strategie per il prossimo anno.
Ci sarà ancora Allegri? Lo scopriremo a breve ma di certo la Juve quest’anno cercherà di vincere la “maledetta” (per lei) Champions. Del resto una squadra capace di un’impresa come quella contro l’Atletico e la grande remuntada, oggi non può e non deve nascondersi. Adesso viene il bello … e la Juve c’è, fino alla fine.