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L'IMBOSCATA - de Ligt, la Juve, le spagnole e le mosche cocchiere. Icardi a Torino? C'è una bomba. Il nodo Kantè-Matuidi. Emre Can e Kean, rumors da ridere. Ecco chi potrebbe sacrificare Paratici...
venerdì 22 marzo 2019, 00:22Il punto
di Andrea Bosco
per Tuttojuve.com

L'IMBOSCATA - de Ligt, la Juve, le spagnole e le mosche cocchiere. Icardi a Torino? C'è una bomba. Il nodo Kantè-Matuidi. Emre Can e Kean, rumors da ridere. Ecco chi potrebbe sacrificare Paratici...

Andrea Bosco ha lavorato al “Guerin Sportivo“, alla “Gazzetta dello Sport“, al “Corriere d'Informazione”, ai Periodici Rizzoli, al “Giornale“, alla Rai e al Corriere della Sera.

Piace a mezza Europa, De  Ligt. “E' del Barcellona“ scrive il giornale catalano che da mesi sta facendo l'ascaro, sulla destinazione dell'olandese. Non sia mai, replicano da Madrid: Zidane è tornato, Peres gli ha affidato la lampada di Aladino: Zizou la strofinerà e de Ligt si appaleserà al Bernabeu. 

E' un mondo difficile, cantava il menestrello. La Juve si interessa ad un giocatore?  Cinque minuti dopo le mosche cocchiere ti fanno sapere che sul quel giocatore ci sono anche i padroni del cocchio.

 Il calcio una volta era pittoresco e insieme autorevole. Scrivevano (di calcio)  i Brera, gli Arpino, i Ghirelli, i Del Buono, i Fusco, i Gianoli, i Roghi, i Biagi, i Palumbo e i Bocca. Persino i Soldati e i Montale. Il conte Alberto Rognoni editore del “Guerin Sportivo“ si travestiva da frate e si nascondeva negli armadi per  scoprire illeciti. Ogni settimana il genio Marino (che non sapeva di calcio ma la cui matita era divina ), sfornava ispirato da Rognoni vignette al curaro su Rocco e Carosio, su Helenio e consorte Gandolfi, sul presidente del Bologna che apprezzava il gentil sesso.

Adesso ti ammorbano con il 4-3-3 o il 3-5-2. Ti spiegano perché Dybala non può giocare con Ronaldo.

Il Brasile campeòn del 1970 giocava con cinque numeri dieci:  Jairzinho, Gerson, Tostao, Pelè , Rivelino. Oggi, con certi allenatori, quattro su cinque finirebbero in panca.

E' il calcio che ci meritiamo: quello dei Gattopardi .  

Cosa sta a cuore al neo presidente federale Gravina, eletto con i voti di Sibilia? Non la riduzione delle partecipanti ai campionati. Non la riforma della giustizia sportiva. Non leggi ferree che evitino lo scempio (Dilettanti, Lega Pro, serie B la zuppa è la medesima) consumato anche pochi mesi fa .

 Interessa primariamente a Gravina cambiare la norma sulla “recompra” che aveva sostituito quella sulle “comproprietà“. Ben sapendo che quando verrà varata (annunciata senza un dibattito, senza un consiglio o una delibera federale) la nuova norma, grazie a qualche cavillo verrà aggirata. Perché di soldi nel calcio italiano ne girano pochi. E solo  le “plusvalenze“ consentono di presentare bilanci (quasi) in ordine . 

Andiamo pure avanti con le iperboli. Romero è fortissimo? E' forte: sull'uomo. Ma ha piedi da educare con millanta ore di lavoro “al muro“.

Chiesa? Costa 120 milioni (più bonus). La cifra è quella ricavata per “simpatia“ dalla “clausola” del portoghese Felix . 

Da mesi invocano lo scambio Dybala-Icardi. Che sarebbe un vantaggio, anche economico, per tutti, spiegano. Icardi è un grande attaccante, ma se lo prendi ti prendi anche Wanda. Abile a fare gli interessi del marito. Ma anche una “bomba” a miccia corta: troppi ruoli in commedia . 

 Il futuro della Juve - a centrocampo - si chiamerà Ramsey, facilmente Bernardeschi se proseguirà nell' evoluzione da esterno a mezz'ala. Forse Zaniolo . Su di lui però (te pareva), c'è il Real pronto a scucire 60 milioni, scrivono le gazzette iberiche.

 Strillano di Kantè ma non sembra una pista asfaltata. A meno che sul mercato non venga messo Matuidi. Ma perché dovrebbero metterlo?  Sul mercato finirà Costa. Forse Khedira (auguri per la ripresa), forse Rugani eterna promessa, forse Alex Sandro. Non credo Cuadrado: dopo mezza stagione passata in infermeria la Juve lo recupererà. Ma visto che Higuain e Pjaca potrebbero diventare, per i noti motivi, due mal di testa, non escludo qualche cessione.

Auspicano anche  la partenza di Kean. Qualcuno lo vorrebbe all'Ajax nel giro di partita con de Ligt. Ma i cicisbei più incipriati non hanno dubbi: Inter. E il Milan? Lo aveva chiesto a gennaio offrendo una manciata di copechi.  A giugno potrebbe richiederlo: con lo “sconto“ .

Le poiane nostrane speravano nella squalifica di Ronaldo per la volgarità all' Allianz. Ma gli è andata male: solo multa.   

Si ride quando ti spiegano che Marotta vorrebbe soffiare Emre Can a Paratici, pagando la clausola  (50 milioni) del turco-tedesco. 

Si piange per lo stadio della Roma, atteso da decenni e ora finito nelle pastoie criminali dell'ennesima cricca romana . 

L'Ordine dei giornalisti non ha ritenuto di censurare (dovrebbe esserci un limite anche per le cazzate) chi ha sostenuto che “l'Atletico è ormai una squadretta“. L'Ordine di categoria,  del resto, non infrequentemente pisola. Anche nei confronti di chi, delirando, ha tirato in ballo in modo blasfemo il Vangelo.

Alla ripresa ci sarà Juventus- Empoli. Ogni avversario va rispettato ma con evidenza non dovrebbe esserci partita. Più interessante Roma – Napoli: per la classifica della Roma, soprattutto .

Le gare che stanno a cuore al calcio italiano sono altre e si giocheranno in Europa. Ci sono in ballo onore, fatturato, risonanza mediatica. Il resto è noia. Anche se ogni giorno cercano di convincerti del contrario .