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LA LANTERNA VERDE - A CENTROCAMPO MANCA… UN PIRLO! MORATA HA CAPITO, DYBALA VA CAPITO
giovedì 22 ottobre 2020, 00:05Il punto
di Fabrizio Ponciroli
per Tuttojuve.com

LA LANTERNA VERDE - A CENTROCAMPO MANCA… UN PIRLO! MORATA HA CAPITO, DYBALA VA CAPITO

Bene. Non c’è da esaltarsi troppo (così come si potevano evitare allarmismi dopo il pareggio di Crotone). Iniziare la Champions League con una vittoria è stato rasserenante. Una buona Juventus, non scintillante ma vincente. Certo, la Dinamo Kiev era imbottita di ragazzini vogliosi di diventare fenomeni ma sono comunque tre punti che torneranno comodo. Che sia chiaro: c’è ancora tanto, tantissimo da fare. Ormai si è capito che Pirlo adora la fase offensiva. Ne ha messi cinque, di giocatori offensivi, in terra ucraina (più Rabiot che è un centrocampista ma con lo sguardo rivolto alla porta avversaria). E’ convinto che, per far bene, sia necessario tenere palla e cercare l’imbucata, sempre e comunque. Attaccanti come se piovesse con il bel Morata là davanti, ad aspettare cross e assist. Lo spagnolo potrebbe davvero diventare un goleador “alla Trezeguet”. Un finalizzatore con anche buone capacità di dialogo con i compagni di reparto. Insomma, un’idea di base c’è. Cosa manca? Probabilmente un Pirlo in mezzo al campo a dettare il ritmo. Bentancur è meraviglioso ma non ha la genialità necessaria. Ramsey non può fare il trequartista, figuriamoci “far ragionare” la squadra. Arthur è ancora tutto da scoprire e, per il momento, è esente da giudizi. Rabiot ha fisico ma è solito portare la palla, piuttosto che farla correre.

Insomma, manca uno con la visione di Pirlo a questa Juventus allenata da un visionario come Pirlo…
Indubbiamente il giovane allenatore bianconero sperimenterà altre soluzioni e, comunque sia, qualche risposta importante da cui partirà la sta avendo in questo periodo in contumacia CR7. Torniamo a Morata. E’ arrivato come seconda, terza, forse 234 scelta. Personalmente non sono mai stato un fan dei cavalli di ritorno. Eppure, il ragazzo mi pare trovarsi perfettamente negli schemi di gioco di questa Juventus. Ha un buon istinto per il gol, è bravo di testa e, fattore determinante, occupa l’area di rigore. Era da diverso tempo che la Juventus non aveva un classico “9”. Uno che si fa trovare in area di rigore quando serve. La domanda è inevitabile: come sarà la convivenza con Cristiano Ronaldo? Se lo spagnolo sarà funzionale al portoghese e viceversa, allora Pirlo avrà scelto la punta giusta per questa nuova edizione della Vecchia Signora…
Concludo con il mio idolo incontrastato: Paulo Dybala. Che sia sofferente e in ritardo di condizione lo noterebbe anche un appassionato di mulini a vento che non ha mai seguito una gara di calcio. Ne ha passate tante. Ora comincia a vedere la luce in fondo al tunnel. Va capito e compreso. Soprattutto, bisogna farlo giocare il più possibile per fargli ritrovare il feeling con il pallone. Se ci fosse stato ancora Sarri, sarei stato preoccupato. Probabilmente l’avrebbe tenuto in naftalina per diverso tempo. Ma c’è Pirlo alla guida della Juventus, uno che ha un debole per gli attaccanti e per quello che hanno talento. Dybala rientra nella categoria dei preferiti… Per fortuna…