TASTIERA VELENOSA - SCUSATE, MA ESCLUSI DA COSA?

Ci viene da sorridere, ma vorremmo dire altro, le parole del Presidente Gravina ad un quotidiano spagnolo non ci piacciono, perchè citano anche scenari che sono praticamente inaccettabili. Mentre la Uefa si ferma per paura di cause in arrivo, il presidente della Federazione si lascia andare a parole che potevano essere più prudenti.

Parlando ad Ad dell'esclusione della Juventus dalla Serie A: "Spero che la Juventus non venga esclusa dal campionato, ma vedremo che decisione prenderanno gli organi competenti. Una cosa è certa: per stare insieme bisogna rispettare le regole che ci siamo dati sia a livello nazionale che internazionale".

Siamo d'accordo che si debbano rispettare le regole, ma questo non vieta a nessuno di organizzarsi un torneo e partite da disputare come e quando si vuole. La Juventus ha tutto il dovere di tutelare il futuro suo e dei suoi azionisti con delle azioni che possono aumentare il valore del brand e creare business. 

Da un lato ci lamentiamo della povertà del prodotto e dall'altra andiamo o comunque demandiamo ad altri decisioni contro chi ha semplicemente cercato delle soluzioni per rendere il calcio più sostenibile e creare profitto. Chi difende la Uefa non sa quanto la Uefa guadagna dalla Champions e come la redistribuzione dei ricavi sia solo una parte con una bella fetta tenuta nelle cassaforti svizzere per chissà quali attività di sviluppo del calcio, se poi alla fine ci viene proposto un Europeo itinerante e lo stesso presidente Uefa afferma che non ci sarà più.

Insomma, siamo al ridicolo, come è ridicola ogni ipotesi di esclusione dalla Serie A. Per aver fatto cosa? Insomma, qualcuno dovrebbe spiegarlo.