Qui Tuttosport - Xavier Jacobelli: "Perché la Juve ha bisogno di Del Piero"

Ogni sabato la redazione di Tuttojuve.com analizza i temi caldi del nostro calcio con una delle firme più autorevoli del giornalismo sportivo italiano, Xavier Jacobelli, editorialista di Tuttosport. Ecco il suo intervento:

"Tutta presa com'è a cercare di capire che cosa farà la Uefa, che cosa deciderà la Uefa, se verrà o non verrà squalificata dall'Uefa, la Juve non riesce ancora pensare al suo assetto futuro. Il nuovo Cda, nato dopo la liquidazione del precedente decisa il 28 novembre scorso da John Elkann, è stato varato per fronteggiare la doppia emergenza, giudiziaria e di bilancio e lavora pancia a terra. Tuttavia, è evidente che, quando la bufera sarà passata-  e presto da Nyon sapremo quando - il vertice della società dovrà avere non soltanto fior di avvocati, tributaristi, commercialisti. In cima alla piramide ci dovrà essere un uomo simbolo, della Juve e della Juventinità, che abbia carisma e trasmetta fiducia, speranza, spirito di rivincita a milioni di tifosi, attoniti testimoni di una fra le peggiori stagioni nella storia bianconera. Una storia che il 24 luglio celebrerà i cento anni di proprietà degli Agnelli, record mondiale di tutte le discipline, imbattuto e difficilmente battibile. Il 24 luglio 1923 Edoardo Agnelli assunse la presidenza del Foot-Ball Club Juventus, fondato il 1° novembre 1897 da un gruppo di studenti del liceo classico Massimo D'Azeglio, fra i quali Luigi Forlano e i fratelli Eugenio ed Enrico Canfari. Edoardo Agnelli era stato vicepresidente durante la gestione di Gino Olivetti. Figlio di Giovanni Agnelli, fondatore della Fiat, e di Clara Boselli, ufficiale di cavalleria durante la Prima Guerra Mondiale, Edoardo fece grande la Juventus vincendo sei scudetti in dieci anni, cinque dei quali consecutivi (il primo, storico Quinquennio d'Oro). Un mese e due giorni dopo la conquista del tricolore, un tragico incidente con l'idrovolante gli costò la vita: era il 14 luglio 1935. Edoardo aveva 43 anni. Fu il primo presidente bianconero della famiglia Agnelli. Che, appropinquandosi al Centenario, potrebbe cogliere l'occasione per imprimere una svolta. La svolta. Chiamare Alessandro Del Piero a diventare il nuovo Boniperti, attribuendogli poteri operativi e decisionali. Il Capitano possiede il fisico del ruolo, la preparazione, la maturità per ricoprire un ruolo che gli si attaglierebbe. In mezzo al guado in cui la Juve oggi si ritrova, Alex sarebbe l'uomo giusto al momento giusto. Il Milan di Cardinale ha ammainato la Bandiera Maldini, con una decisione brutalmente scioccante. La Juve, invece, la Bandiera può sventolarla sul suo mondo. Ne ha più che mai bisogno".