La Juve avvisa la concorrenza. Buffon "storico", Rugani fa il Bonucci. Dybala 10 e lode

BUFFON 8 - All’alba della sua ultima stagione da calciatore, sfoggia ancora un’invidiabile freschezza e la solita grande prestazione Al 35’ neutralizza una conclusione velenosa di Faragò. Poi compie un intervento storico respingendo allo stesso attaccante rossoblù il primo calcio di rigore assegnato con il Var. Eterno. 

LICHTSTEINER 6,5 - La spinta non è quella degli anni d’oro, ma in una delle sue poche sortite offensive collabora fattivamente al primo gol bianconero mettendo in area la palla che Mandukic scaraventa in rete. Presidia con attenzione la sua zona in fase difensiva. Vecchi pregi e il solito difetto: uno stupido cartellino giallo rimediato sul 3-0. I media lo hanno messo sul mercato, destinato in Francia o Germania, ma la vecchia locomotiva svizzera può essere ancora molto utile alla causa bianconera. 

RUGANI 6,5 - Allegri gli dà fiducia dal primo minuto e lui lo ripaga con una prova di sostanza, certificata anche dal sostegno del pubblico. Sempre attento e concentrato, pulito negli anticipi e puntuale nelle chiusure. L’erede di Leonardo Bonucci, probabilmente, non va cercato sul mercato, ma la Juve ce l’ha già in casa. 

CHIELLINI 6,5 - E’ il punto fermo della difesa bianconera con la sua grande esperienza, alla quale somma centimetri, forza e garra. Dalle sue parti non si passa.

ALEX SANDRO 6,5  - La prestazione sarebbe da 7,5, ma è sporcata dall’intervento in ritardo su Farias che determina il calcio di rigore a favore dei rossoblù. Senza la prodezza di Buffon, la gara avrebbe potuto prendere anche un’altra piega e diventare meno agevole.  

MARCHISIO 6,5 - Si riprende un posto da titolare in una gara che conta e non tradisce le attese. La sensazione è che con lui davanti alla difesa, la manovra bianconera sia più fluida, anche perché spesso si sostituisce a Pjanic nella fase di costruzione. Prezioso anche in fase di interdizione e non disdegna qualche blitz a ridosso dell’area avversaria, andando vicino al gol sul finire del primo tempo con una conclusione dal limite. 

dal 62’  KHEDIRA 6 - Entra a gara già indirizzata e si limita ad amministrare.

PJANIC 7 - Buona la prima. Il bosniaco non è ancora al top della condizione e si vede quando deve rincorrere gli avversari, ma in compenso quando ha la palla tra i piedi la accarezza e la comanda come pochi. Sfiora il gol su punizione in avvio di gara. Quindi regala un assist meraviglioso a Dybala per il gol del 2-0. Tanta qualità.

CUADRADO 6,5 - Meno bello rispetto ad altre uscite, ma comunque prezioso nel suo costante saliscendi.

dal 74’ DOUGLAS COSTA S.V. 

DYBALA 8 - Un’altra gara da vero numero 10: gol, assist e magie. Al 25’ cerca la rete dell’anno con un bel sinistro al volo. Poi allo scadere del primo tempo conferma il suo straordinario momento di forma agganciando splendidamente la sfera in area e freddando Cragno. In apertura di ripresa colpisce la traversa con un’altra pennellata mancina. E nel finale di gara va ad un passo dalla doppietta personale. Devastante. 10...e lode.

MANDZUKIC 7 - Firma il primo gol bianconero di questo campionato con una girata di destro. Poi tanta corsa, sacrificio e applicazione tattica. Il solito super-Mario.

HIGUAIN 6,5 - Conferma di essere ancora in ritardo di condizione e non a caso fatica a farsi vedere sotto porta per quasi un’ora. Il primo guizzo al 13’ della ripresa con una bella giocata in area con conseguente conclusione murata da Andreolli. Ma anche un Pipita al 60-70% è in grado di fare male e lo conferma al minuto 66’ quando firma il 3-0 con un preciso diagonale, prima di lasciare il campo al neo acquisto Matuidi.

dal 26’ MATUIDI S.V.