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Dinamo Kiev-Juventus 0-2, le pagelle: Morata show. Supryaga, dal mercato al flopTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 21 ottobre 2020, 06:40Serie A
di Marco Conterio

Dinamo Kiev-Juventus 0-2, le pagelle: Morata show. Supryaga, dal mercato al flop

Dinamo Kiev-Juventus 0-2

DINAMO KIEV

Bushchan 5,5 - Nelle uscite non è sempre perfetto ma fra i pali si è rivelato decisivo sulla conclusione di Chiesa, sul tiro-cross di Cuadrado e sul tacco di Kulusevski deviato da un suo compagno di squadra. Ha qualche responsabilità sul primo gol di Morata respingendo non benissimo una conclusione di Ramsey, nulla può sulla seconda rete bianconera.

Kedziora 5,5 - Soffre la presenza di Chiesa dalla sua parte. Concede spesso il fondo per il cross verso il centro e la conclusione a giro dell’esterno bianconero. Qualche buono spunto quando accompagna l’azione.

Zabarnyi 5 - L’emozione della prima in Champions lo tradisce quando consegna il pallone a Rabiot nel primo tempo, perde Morata in occasione del raddoppio.

Mykolenko 5,5 - Lascia pochissimo spazio per colpire a Morata nel primo tempo, ma nella ripresa sale leggerissimamente in ritardo tenendo in gioco l’attaccante spagnolo in occasione del vantaggio.

Karavaev 5,5 - Cuadrado accelera spesso e non sempre riesce a metterci una pezza lasciando il colombiano andare al cross (Dal 70’ Popov sv).

Buyalskiy 6 - Fa legna in mezzo al campo, il dinamismo e la generosità non gli mancano nel tentativo di mettere in difficoltà gli avversari (Dall’89’ Garmash sv)

Sydorchuk 6 - L’ultimo a mollare. Perno della mediana di Mircea Lucescu, guida la manovra con ordine ed è un difensore aggiunto quando la Juventus attacca.

Shaparenko 6 - Tanta corsa in mezzo al campo ed esperienza a favore dei suoi compagni più giovani. Poco pungente in attacco ma gara comunque sufficiente.

Tsygankov 5,5 - Va ad intermittenza sulla fascia di competenza dialogando con Kedziora approfittando degli spazi lasciati da Chiesa. Saltato facilmente dall’ex Fiorentina in occasione del gol di Morata (Dal 71’ Verbic sv).

Supryaga 5 - I palloni giocabili non sono molti. Viene stretto nella morsa della retroguardia bianconera, non riesce mai a creare dei problemi a Szczesny.

De Pena 5 - Perde il duello sudamericano con Cuadrado, prova a spingere sulla sinistra ma finisce per sbattere sul muro della difesa della Juventus (Dal 61’ Gerson Rodrigues 5,5 - Impreciso in alcuni frangenti, non cambia l’inerzia del match).


JUVENTUS

Szczesny 6 Inoperoso tranne qualche sussulto, la Dinamo viaggia monocorde e con pochi acuti, senza solisti degni della Scala. Un paio di parate, i fotografi ringraziano.

Danilo 6.5 Per adesso l'intuizione tattica di Pirlo più indovinata. Sulla mancina ma da terzo centrale, per dare duttilità tattica e doppia fase alla Juventus. Touché.

Bonucci 6.5 Gioca di mestiere, ripresa la fascia da capitano si rimette a fare il volante arretrato. Quando chiude in anticipo, magari col tacco, è di un'eleganza unica.

Chiellini 6 Al momento dell'inno della Champions ha il sorriso di chi ritrova un amore mancato a lungo. Diciannove minuti da libero antico. Poi l'infortunio muscolare (dal 19' Demiral 6 Un'ammonizione rischiosa, nella ripresa, entra a freddo comunque e lo fa con la solita personalità del giocatore da grande squadra)

Chiesa 6.5 Muove i cavalli sulla sinistra, rientrando sul destro. S'imbizzarrisce a tratti: accelerate ok, a volte rallenta troppo il gioco. Ma per esser l'esordio Champions, alla Juve, va bene.

Rabiot 6 Si abbassa tanto, andando anche a raccogliere la palla tra i centrali. Più di spada che di fioretto, bada al sodo in una prestazione senza sbavature.

Bentancur 6 Il giallo è ingenuo, perché d'istinto e poca tattica. Però imbriglia bene gli avversari, tenendo strette le linee e dettando i tempi del pressing. (dal 79' Arthur sv)

Cuadrado 7 Sulla destra torna a vestire lo smoking di gala: strappa e dribbla come i grandi interpreti del ruolo, il cross per Morata è una pennellata d'autore.

Ramsey 6.5 Galleggia dietro le punte ma si allarga, libero di svariare. Ha grande estro e tempi, quando punta l'uomo arriva sempre al secondo. Dai suoi piedi le azioni più frizzanti. (dal 79' Bernardeschi sv)

Morata 7.5 Segna ancora, dopo Crotone, al freddo di Kiev. Un gol d'istinto e sangue che ribolle calcio nelle vene. Un altro da centravanti puro, d'anticipo, corsa, forza. Da 9, cercato, trovato.

Kulusevski 6.5 Un tacco d'autore che impegna Bushchan, tanto pressing, movimento, un mancino uncinato e il tiro che propizia poi il gol di Morata del vantaggio. Per essere la prima, buona la prima. (dal 56' Dybala 6.5 L'Argentina che risuona e risplende a ogni tocco di palla. Ha la qualità dei benedetti dalla Dea Eupalla, la voglia e la curiosità di vederlo a pieno nelle idee di Pirlo è tanta).

Pirlo 6.5 Intrigante la scelta di Chiellini libero e due centrali d'impostazione ai fianchi, riconosce il giusto posto nel mondo a Cuadrado e Chiesa. E valorizza l'acquisto di Morata, tra necessità e virtù, rendendolo centrale nelle sorti avanzate della Juventus.