Juve, reazione nelle difficoltà. 3-1 alla Lazio anche con l'intuizione Danilo in mezzo al campo
INTUIZIONE DANILO A CENTROCAMPO - “Dovremo inventarci qualcosa”, aveva sentenziato così Andrea Pirlo nelle parole di vigilia della sfida contro la Lazio.
E così ha fatto il tecnico bianconero schierando la propria squadra con un 4-2-3-1 che prevedeva una linea mediana composta Rabiot e, dalla sorpresa più grande, Danilo. Non una novità assoluta per il brasiliano che ha giocato a inizio carriera in mezzo al campo, sicuramente qualcosa di mai visto a Torino e nelle recenti esperienze in giro per l’Europa. Un avvio non dei più semplici per l’ex Manchester City che ha avuto bisogno di alcuni minuti per prendere le misure ai movimenti ostici della mediana avversaria. Poi però, compresi gli spazi da occupare, Danilo è salito in cattedra sfoderando la solita prestazione fatta di anticipi, chiusure, strappi in velocità e buone trame di passaggio. Facendo contento coach Pirlo che così ha commentato questa intuizione: “Fortunatamente è venuta questa intuizione l’altra sera in assenza di Bentancur e Arthur. Ho pensato a Danilo perché è intelligente, sa giocare a due tocchi e conosce il calcio”. Il tutto a confermare una stagione di livello altissimo da parte del giocatore brasiliano, vero e proprio leader, dentro e fuori al rettangolo verde, di questa squadra. Che vince una gara tanto difficile quanto importante e si proietta sull’altrettanto fondamentale sfida di martedì in Champions League contro il Porto.