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ESCLUSIVA TMW - Dal Progresso ai 2 gol al Milan, favola Raspadori: "Il Sassuolo voleva suo fratello"TUTTO mercato WEB
giovedì 22 aprile 2021, 13:41Serie A
di Giacomo Iacobellis
esclusiva

Dal Progresso ai 2 gol al Milan, favola Raspadori: "Il Sassuolo voleva suo fratello"

Giacomo Raspadori da Bentivoglio, 21 anni da poco compiuti e già una doppietta a "San Siro" nel curriculum. Dopo la fascia da capitano del Sassuolo, il giovanissimo attaccante ha infatti reso ancor più indimenticabile il suo aprile 2021 con due reti contro il Milan, da subentrato e nel giro di appena sette minuti di gioco, direttamente tra le mura del tempio del calcio. Una grande conferma, forse già la sua prima consacrazione, che TuttoMercatoWeb.com ha commentato in esclusiva proprio con chi l'ha visto crescere e sbocciare a Castel Maggiore con la maglia del Progresso Calcio, realtà della provincia bolognese che con programmazione e ottimo lavoro - fin dal settore giovanile - oggi milita in Serie D e vanta tanti talenti lanciati tra i professionisti: il direttore sportivo Guido Puccetti.

Puccetti, partiamo ovviamente dall'impresa alla "Scala del Calcio": si aspettava un Raspadori così decisivo ad appena 21 anni?
"Giacomo sta bruciando le tappe e siamo tutti felicissimi per lui. Ieri sera non ho potuto vedere i suoi due gol in diretta, perché ero impegnato con la prima squadra, ma non mi sorprende il grande percorso che sta facendo. È furbo e ha forza, farà strada nel calcio".

Che ricordo ha lasciato al Progresso Calcio, ossia la squadra che l'ha cresciuto e preparato al grande salto al Sassuolo del 2009?
"Giacomo Raspadori è sempre stato un ragazzino sveglio, dotato di potenzialità importanti. Già coi nostri Pulcini faceva intravedere colpi da fuoriclasse. Ricordo che il Sassuolo Calcio voleva suo fratello Enrico, nato nel 1997 ed elemento di spicco dei nostri Giovanissimi dell'epoca. Durante il Torneo Tassi gli osservatori neroverdi vennero quindi a seguire qualche partita e notarono così anche Giacomo. Non ci pensarono due volte a chiedere sia a noi che alla famiglia di poter tesserare per l'anno successivo entrambi i fratelli Raspadori. Giacomo aveva solo 9-10 anni, ma era già un leader".


Il Sassuolo non era certo l'unica squadra interessata a lui...
"No, per Giacomo si fece avanti con insistenza anche il Bologna, ma la famiglia preferì non separare i suoi due figli e i fratelli Raspadori andarono così entrambi al Sassuolo. Considerate che in squadra con Giacomo, tra le fila del nostro Progresso Calcio, giocava pure il portiere classe 2001 Federico Ravaglia, che poi abbiamo ceduto proprio al Bologna e che ha già esordito in Serie A".

Una grande, grandissima soddisfazione anche per chi li ha formati.
"Siamo veramente entusiasti. Al Progresso abbiamo 400 tesserati e ogni anno mandiamo una decina di ragazzi fra i professionisti, anche perché la nostra prima squadra fa la Serie D e investiamo sempre tanto sul nostro settore giovanile. Vedere le nostre pianticelle crescere e sbocciare ci dà soddisfazioni ineguagliabili. Penso proprio a Ravaglia e Raspadori, che a fine allenamento da ragazzini qui raccoglievano i palloni e le casacche, mentre quest'anno si sono scambiati la maglia nella massima categoria del calcio italiano".

Un'ultima domanda di mercato è inevitabile visti i rumors su Inter e Juve... Dove può arrivare secondo lei Giacomo Raspadori?
"Giacomo secondo me farà tanta strada, ne sono convinto al 100%. È un giocatore di prospettiva, che può continuare a crescere e migliorare arrivando davvero al top. Di attaccanti con la sua tecnica e il suo baricentro basso, d'altronde, ce ne sono davvero pochi nella Serie A di oggi... Il Progresso Calcio tifa per lui e ne approfitto personalmente per mandargli un grosso abbraccio virtuale, oltre a fargli i complimenti per le due reti di ieri contro una big come il Milan. Avanti così!".