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TMW RADIO - Cagni: "Juve, Pirlo non ha dimostrato nulla. Roma, deluso da Fonseca"
Agresti: "Sarebbe meglio tenere Ronaldo e fare scelte mirate per rinforzare la squadra" -
Giordano: "Ronaldo e Dybala vanno tenuti. Ibra decisione esagerata. Maresca è suscettibile: uno sceriffo"
Cagni: "La Juve per il prossimo anno deve scegliere un allenatore esperto. Pirlo non ha dimostrato niente sia sotto il profilo tattico che di gestione"
Santarelli: "Alla Juve serve un allenatore di livello" -
Ospiti: Bruno Giordano, Romeo Agresti e Gigi Cagni -
In studio: Alessandro Santarelli -
Maracanà con Marco Piccari e Cinzia Santangeli
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A commentare i temi del giorno a TMW Radio, durante Maracanà, è stato mister Gigi Cagni.
Juventus, guardando in prospettiva si può continuare con Ronaldo, rinunciando a Dybala e a Pirlo? Oppure tenere Pirlo e vendere i giocatori?
"Le domande sono due: perché ho preso Pirlo? Perché ci credevo o altro? E poi che obiettivi ho il prossimo anno? Da questa risposta dipendono le scelte future. Se io devo giocarmi la Champions, cose importanti, io prendo l'allenatore esperto. Perché Elkann si è sentito con Allegri? E' assurdo, non può essere così ingenua la Juventus".
E sui dirigenti?
"Paratici? Non è il suo mestiere, ma sta imparando da quando è andato via Marotta. Diventare ds è come Pirlo con l'esperienza in panchina. Fa degli errori, non è semplice. La prima cosa da risolvere e non sbagliare è il tecnico. Pirlo ha dimostrato dei limiti importanti, non ha dimostrato niente sotto l'aspetto tattico, della gestione delle partite. Ha dei limiti come tutti i tecnici all'inizio. Se lo tengono, è perché loro hanno visto di più di quello che ho visto io. Io non ho visto una grande capacità tecnico-tattica della gestione della partita e nella sua preparazione".
Milan, un pensiero sulla squalifica di Ibrahimovic:
"Manca l'elasticità. Vuol dire che l'offesa non c'è stata. La personalità di un arbitro si vede anche in questo".
Napoli, Roma e Lazio: su cosa devono puntare per rientrare in zona Champions?
"La Roma? Mi ha deluso Fonseca, pensavo fosse più bravo sotto l'aspetto tattico e di gestione della partita, con una rosa non eccelsa ma con elementi di qualità nei 13-14. Non è riuscito a mettere a posto la fase difensiva. La Lazio ha una rosa corta ed è difficile. Ora il Napoli con il ritorno di Mertens e Osimhen è una squadra importante. C'è un grande rapporto poi tra giocatori e Gattuso, altrimenti non sarebbero arrivati a questo punto".
Sarri vicino alla Roma:
"I giocatori forti devi lasciarli liberi, non mettersi su delle rotaie. Un tecnico come lui non può prendere una squadra importante".
Juventus, guardando in prospettiva si può continuare con Ronaldo, rinunciando a Dybala e a Pirlo? Oppure tenere Pirlo e vendere i giocatori?
"Le domande sono due: perché ho preso Pirlo? Perché ci credevo o altro? E poi che obiettivi ho il prossimo anno? Da questa risposta dipendono le scelte future. Se io devo giocarmi la Champions, cose importanti, io prendo l'allenatore esperto. Perché Elkann si è sentito con Allegri? E' assurdo, non può essere così ingenua la Juventus".
E sui dirigenti?
"Paratici? Non è il suo mestiere, ma sta imparando da quando è andato via Marotta. Diventare ds è come Pirlo con l'esperienza in panchina. Fa degli errori, non è semplice. La prima cosa da risolvere e non sbagliare è il tecnico. Pirlo ha dimostrato dei limiti importanti, non ha dimostrato niente sotto l'aspetto tattico, della gestione delle partite. Ha dei limiti come tutti i tecnici all'inizio. Se lo tengono, è perché loro hanno visto di più di quello che ho visto io. Io non ho visto una grande capacità tecnico-tattica della gestione della partita e nella sua preparazione".
Milan, un pensiero sulla squalifica di Ibrahimovic:
"Manca l'elasticità. Vuol dire che l'offesa non c'è stata. La personalità di un arbitro si vede anche in questo".
Napoli, Roma e Lazio: su cosa devono puntare per rientrare in zona Champions?
"La Roma? Mi ha deluso Fonseca, pensavo fosse più bravo sotto l'aspetto tattico e di gestione della partita, con una rosa non eccelsa ma con elementi di qualità nei 13-14. Non è riuscito a mettere a posto la fase difensiva. La Lazio ha una rosa corta ed è difficile. Ora il Napoli con il ritorno di Mertens e Osimhen è una squadra importante. C'è un grande rapporto poi tra giocatori e Gattuso, altrimenti non sarebbero arrivati a questo punto".
Sarri vicino alla Roma:
"I giocatori forti devi lasciarli liberi, non mettersi su delle rotaie. Un tecnico come lui non può prendere una squadra importante".
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