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tmw / juventus / Serie A
I nuovi Neymar: Matheus Nascimento, il cognome di Pelè e la personalità dei grandiTUTTO mercato WEB
mercoledì 14 aprile 2021, 15:00Serie A
di Marco Conterio

I nuovi Neymar: Matheus Nascimento, il cognome di Pelè e la personalità dei grandi

Neymar incanta in Champions League con le sue giocate: chi sono i suoi potenziali eredi tra i giovani talenti brasiliani? Il viaggio di Tuttomercatoweb.com
Quanto Matheus Nascimento ha firmato il suo primo contratto professionistico, ha apposto con il Botafogo nero su bianco su un accordo che prevede una clausola rescissoria da 50 milioni per l'estero. Matheus ha il cognome del più grande della storia del suo paese, Pelè, e tanto talento e tanta personalità per ogni capello che porta sulla folta chioma. "Andiamo a scrivere il futuro", ha postato sui social un anno fa, al momento della firma fino al 2023, tetto massimo per un sedicenne come durata dell'accordo.



Oltre centocinquanta Tanti sono i gol che il giovane numero nove ha segnato tra i giovani. Anzi, forse pure di più, ma lo score sembra già sufficiente per fargli mettere addosso le attenzioni di molti. Le prime foto che lo ritraggono con la camiseta del Botafogo sono quelle di un bambino capellone con la 10, una medaglia al collo, la bocca grande e i calzettoni abbassati. Nasce nel 2004 e dal TROPS, una scuola calcio legata al Glorioso, passa in bianconero a undici anni. Con l'Under 15 verdeoro fa faville tanto da trascinarla al titolo nel Sub-15. Il ragazzo di Niteroi pensa solo al campo, al presente, ma ha la personalità dei grandi e l'ambizione dei migliori.



Nessun gol Poi c'è il salto tra i grandi. Lui di anni ne ha compiuti diciassette a inizio marzo, è ancora un imberbe che in Brasile hanno fatto sentir presto uomo. Col Botafogo per adesso ha giocato tredici volte tra i professionisti ma non ha ancora segnato. Coi bambini era un'ira di Dio, adesso sta prendendo le misure ma Edouardo Barroca non ha timori e continua e continuerà a schierarlo da titolare. In fondo è stato il più giovane ad aver mai giocato tra i professionisti con il club Alvinegro, battendo il record dell'attaccante Galdino che lo siglò nel '71 con Zagallo in panchina. Altro calcio, altra storia. Matheus Nascimento è figlio del calcio moderno, ma di quel Brasile non ha perso una cosa. La fantasia. Perché è una punta generosa, che sa mettersi al servizio della squadra. Che sa giocare con istinto europeo, con capacità tattiche sorprendenti per età ed estrazione. E' una punta centrale, non un Neymar, ma è un ragazzo capace di fare grandi cose. E di far guadagnare il Botafogo tanti Reais come mai prima.